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Golf: Dustin Johnson numero 1 del mondo, incalzato da Jon Rahm. Francesco Molinari 50°, ma è possibile il rientro a breve

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Grandissima lotta per il numero 1 del mondo nel golf mondiale. L’OWGR, nella giornata di ieri, avrebbe potuto vedere in scena il sesto cambio di leadership dell’anno, un avvenimento quasi paradossale se si tiene conto del fatto che la pandemia ha fermato i tornei per oltre tre mesi.

Jon Rahm avrebbe potuto scalzare Dustin Johnson dalla prima posizione se avesse vinto e contemporaneamente visto il suo avversario fare peggio della seconda posizione solitaria al BMW Championship concluso questa notte. Invece l’americano, con un mostruoso putt finale per il birdie alla 18, ha forzato la buca di spareggio e contemporaneamente salvato la prima posizione mondiale, che però dovrà nuovamente difendere nel Tour Championship, il torneo in cui i migliori 30 del PGA Tour si contendono la FedEx Cup. Lo spagnolo, ad ogni modo, è vicinissimo: 9.9592 contro 9.8709.

Praticamente nessuna variazione nella top ten, se si eccettua proprio il fondo della stessa, con l’australiano Adam Scott a scalzare lo statunitense Xander Schauffele e a diventare così il terzo giocatore non a stelle e strisce in una classifica dei primi dieci dominata dagli americani. In rappresentanza del resto del mondo, oltre a Rahm e Scott, c’è Rory McIlroy: il nordirlandese è quarto, preceduto da Justin Thomas e con il fiato di Collin Morikawa sul collo.

Diciottesima posizione per Tiger Woods, preceduto dal trio inglese Tyrrell Hatton-Tommy Fleetwood-Matthew Fitzpatrick, con ancora terra d’Albione alle spalle con Justin Rose, e il giapponese Hideki Matsuyama ventesimo. L’unica altra variazione di rilievo in questa zona di classifica riguarda Tony Finau: l’americano è 14°, con due posti guadagnati. Il danese Rasmus Højgaard, vincitore dell’ISPS Handa UK Championship, sale al 63° posto con un balzo in avanti di 41 posizioni, il che ne decreta la terza settimana in top 100 della sua vita.

Un solo italiano tra i primi 100, ed è Francesco Molinari, 50° (e dunque con una perdita di tre posizioni rispetto alla scorsa settimana) e ancora senza alcun torneo giocato dalla ripresa del golf. Il suo periodo di stop, causato anche dal trasferimento da Londra alla California, dovrebbe però terminare dopo il Tour Championship, in quanto è iscritto al Safeway Open in programma dal 10 al 13 settembre, nella settimana che precede quella dello US Open. C’è fortissima battaglia per il ruolo di numero 2 d’Italia: Andrea Pavan è 148°, Francesco Laporta 159°, Guido Migliozzi 164° e Renato Paratore (che potrà giocare lo US Open grazie agli ottimi risultati nello UK Swing dell’European Tour), 166°.

Nel frattempo continua a evolvere la situazione del calendario dell’European Tour: sono stati infatti annunciati due eventi a Cipro e uno in Scozia, lo Scottish Championship, che dal 15 al 18 ottobre si terrà nella leggenda di St. Andrews. Per quanto riguarda l’Open d’Italia, date teoriche 22-25 ottobre, ma senza marchio delle Rolex Series e, comunque, con residui margini di dubbio.

RANKING MONDIALE: TOP TEN
1 USA Dustin Johnson 9.9592
2 ESP Jon Rahm 9.8709
3 USA Justin Thomas 8.3379
4 NIR Rory McIlroy 7.8647
5 USA Collin Morikawa 7.5309
6 USA Webb Simpson 7.0346
7 USA Brooks Koepka 6.1367
8 USA Bryson DeChambeau 6.0243
9 USA Patrick Reed 5.7633
10 AUS Adam Scott 5.4231

I PRIMI DIECI IN ITALIA
50 ITA Francesco Molinari 2.3285
148 ITA Andrea Pavan 1.1398
159 ITA Francesco Laporta 1.0578
164 ITA Guido Migliozzi 1.0258
166 ITA Renato Paratore 1.0152
322 ITA Lorenzo Gagli 0.4983
334 ITA Nino Bertasio 0.4744
395 ITA Edoardo Molinari 0.4041
490 ITA Lorenzo Scalise 0.3059
528 ITA Edoardo Raffaele Lipparelli 0.2747

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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