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Golf, PGA Championship 2020: un sorprendente Haotong Li guida la leaderboard al termine del secondo round

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Grazie ad un round da -5 (65 colpi) Haotong Li recupera 11 posizioni e si issa al comando del PGA Championship (montepremi 11 milioni di dollari) al termine del secondo round con uno score di -8. Il golfista cinese ha realizzato un giro pulito, nel quale ha messo a segno 5 birdie, rifilando così due lunghezze di distacco ad un gruppo di sei giocatori, tutti a -6.

Un sestetto composto dall’australiano Jason Day, dagli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, dal francese Mike Lorenzo-Vera, e dagli americani Daniel Berger e Brooks Koepka. Quest’ultimo, vincitore delle ultime due edizioni, si conferma ai vertici di quello che doveva essere il secondo Major stagionale, ma, a causa degli eventi legati alla pandemia, è l’evento che apre la stagione dei tornei più prestigiosi.

Sul percorso del TPC Harding Park di San Francisco (California, Stati Uniti) chiudono la top ten con -5 l’inglese Paul Casey, e gli statunitensi Cameron Champ e Brendon Todd. A -4 ed undicesimo per l’austriaco Bernd Wiesberger che condivide la posizione con lo svedese Alex Noren e con gli americani Xander Schauffele, Lanto Griffin e Dustin Johnson.

Cut evitato da parte di Jon Rahm. Lo spagnolo ha chiuso il secondo giro a -1, risalendo 17 posizioni proprio come Rory McIlroy. Il nordirlandese, dopo le fatiche del giro d’esordio, cancella le probabilità di prematura eliminazione e si affaccia agli ultimi due round con la voglia di risalire ai piani alti della classifica.

Scendendo un gradino al disotto di coloro che hanno animato la lotta al vertice dell’Official World Ranking nel mese di luglio troviamo Tiger Woods al 44° posto alla pari con il par. L’americano condivide la piazza con i connazionali Kevin Kisner e Ryan Palmer, oltre che con l’irlandese Shane Lowry. Salvo per il rotto della cuffia Justin Thomas. Il 27enne del Kentucky si trova a +1 in 60esima posizione dopo aver concluso il secondo round con il par (4 birdie, 2 bogey ed un double bogey). Sul filo anche gli statunitensi Jordan Spieth, Bubba Watson e Chez Reavie.

Nulla da fare infine per gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello, per lo svedese Henrik Stenson, e per gli americani Rickie Fowler e Jason Dufner. Nel tardo pomeriggio italiano spazio al terzo round che potrà scremare ancor più la leaderboard e dirci se Haotong li  saprà continuare la rincorsa al sogno chiamato PGA Championship.

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Foto: Shutterstock

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