Golf, PGA Tour 2020: Jon Rahm beffa Dustin Johnson alla prima buca di playoff di uno spettacolare BMW Championship

Finale al cardiopalma quello del BMW Championship (montepremi 9,5 milioni di dollari) 2020. L’evento del PGA Tour riservato ai migliori 70 golfisti del ranking al termine del The Northern Trust ha avuto due indiscussi protagonisti. Si tratta del numero uno e del numero due dell’Official World Golf Ranking Rahm e Johnson, capaci di spingersi fino alla prima buca di playoff.

Grazie ad un sontuoso ultimo round da -6 Jon Rahm ha chiuso l’evento con lo score complessivo di -4 (276 colpi). Lo spagnolo e si è visto rimontare in extremis da una giocata magica di Dustin Johnson, che con un assurdo putt alla buca 18 ha agguantato con le unghie i play-off. Prima buca extra (la numero 1, par 4) che ha sorriso però all’iberico, capace di siglare un birdie e laurearsi nuovo campione del BMW Championship.

Sull’ostico percorso par 70 dell’Olympia Fields Country Club dell’omonima cittadina dell’Illinois (Stati Uniti) chiudono il podio con il punteggio di -2 il giapponese Hideki Matsuyama ed il cileno Joaquin Niemann. -1 e quinta piazza in solitaria per l’americano Tony Finau, capace di risalire ben 10 posizioni grazie al -5 di giornata. Sesta piazza alla pari con il percorso per l’inglese Matthew Fitzpatrick e per lo statunitense Jason Kokrak. A +1 in ottava posizione troviamo il colombiano Sebastian Munoz e l’americano Brendon Todd. Chiudono infine la top ten con il punteggio di +2 l’americano Lanto Griffin ed il canadese Mackenzie Hughes.

Sussulto d’orgoglio per l’ex detentore del trofeo Justin Thomas, che chiude al 25° posto con +6 risalendo 18 posizioni nell’ultimo round, mentre il nordirlandese Rory McIlroy si congeda con un discreto 12° posto.

Per Rahm, 25enne basco, il successo colto in Illinois è il 12° della carriera da professionista ed il quinto nel PGA Tour dopo Farmers Insurance Open 2017, Career Builder Challenge 2018, Zurich Classic of New Orleans 2019 e Memorial Tournament 2020. Nel ranking Johnson conserva la prima posizione proprio a discapito del trionfante Rahm.

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Foto: LaPresse