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Golf, Wyndham Championship 2020 al via con un field decisamente competitivo. Brooks Koepka il favorito numero 1

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Anche le settimane che dovrebbero essere più tranquille sul PGA Tour possono rivelarsi davvero interessanti. A pochi giorni da una strepitosa settimana trascorsa a San Francisco con il PGA Championship che ha segnato l’ingresso nei grandi di Collin Morikawa, il serrato calendario prosegue con il Wyndham Championship 2020. I giocatori avrebbero potuto scegliere di riposarsi, visto che nelle prossime settimane sono in programma i Playoff di FedEx Cup e lo U.S. Open, ma al Sedgefield Country Club di Greensboro (North Carolina) il field sarà, al contrario, di primo piano.

Solitamente il Wyndham è uno di quei tornei, appunto collocati a ridosso della fase finale della stagione, che rappresentano una delle ultimissime chiamate per i golfisti che hanno bisogno di cercare l’accesso ai playoff. Tuttavia, con lo stravolgimento proprio di questo 2020, le cose per questo evento sono decisamente cambiate.

Webb Simpson, Brooks Koepka, Patrick Reed, Paul Casey, Tommy Fleetwood, Justin Rose e Jordan Spieth sono solo i più altisonanti dei nomi che saranno presenti in Nord Carolina in questo fine settimana a caccia del trofeo. Un field assolutamente di tutto rispetto, che permetterà agli spettatori da casa di godere di un livello molto alto e tenersi così “allenati” per le infuocate settimane che verranno. Spieth ha terminato il PGA Championship con un 76-67 nel weekend che rappresenta alla perfezione l’andamento delle sue prestazioni quest’anno. Fari puntati soprattutto su Koepka continua la sua striscia di sei settimane consecutive in campo dopo la pausa forzata per la positività del caddie ed è pronto al riscatto dopo il collasso inaspettato di domenica quando avrebbe potuto riscrivere parecchi record e invece si è dovuto arrendere a un round davvero infelice.

l percorso del Sedgefield Country Club è un par 70 di 7127 yards che si è sempre rivelato abbastanza agevole negli anni passati, classificandosi al 9° posto tra i più facili del calendario della scorsa stagione. Ci si aspetta dunque un elevato numero di birdie e, perché no, anche di eagle, soprattutto nei par 5 che sono attaccabili. Una delle caratteristiche principali che hanno aiutato i giocatori in passato è la elevata percentuale di fairway e green in regulation presi, sintomo di un campo permissivo con i piccoli errori.  Ci sono otto par 4 che misurano tra le 400 e le 450 yard, il che dovrebbe essere un altro sintomo di score bassi per un golf che sta diventando sempre più lungo. La vera sfida al Sedgefield Country Club è quella di stare lontano dagli ostacoli d’acqua che entra in gioco in sei delle buche ed evitare errori troppo grossolani che potrebbero davvero far perdere definitivamente il treno giusto in classifica.

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Foto: LaPresse

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