Gran Piemonte 2020: le pagelle. George Bennett super in salita, che rammarico per Diego Ulissi; van der Poel non al top

La Jumbo-Visma continua a vincere, la compagine olandese appare indomabile in questa ripartenza del ciclismo internazionale. Nel Gran Piemonte 2020 si impone George Bennett: il neozelandese scatta in salita, saluta la compagnia e gestisce il margine sull’arrivo di Barolo. Battuto Diego Ulissi. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

PAGELLE GRAN PIEMONTE 2020

George Bennett, voto 9: uno dei corridori più attivi dalla ripresa post pandemia. Vuelta a Burgos, Tour de l’Ain e ora lo spostamento in Italia. Dopo aver corso da gregario si mette in proprio e va a vincere. In salita, a La Morra, accelera e lascia sul posto Moscon e tutti i rivali. Gestisce in discesa, aumentando il margine, poi si pianta sull’ultimo strappo ma riesce a mantenere un margine ideale per raggiungere il successo.

Diego Ulissi, voto 8: è proprio il toscano a dirlo nel post gara: “Quando arrivi così vicino alla vittoria e non riesci a coglierla, ti rimane il rammarico”. Di rammarico ce n’è davvero tanto per il capitano della UAE Emirates. Si è gestito in salita, trascinato dalla squadra è riuscito a risalire e nello sprint finale ha staccato tutti, andando quasi a riprendere Bennett. Sono mancati quei 10 metri.

Mathieu van der Poel, voto 6,5: l’olandese appare molto imballato rispetto al solito. L’anno scorso a tratti era devastante, soprattutto su percorsi simili a quello odierno. Oggi prova a farsi vedere, ad attaccare, ma deve limitarsi ad agguantare una pur positiva terza piazza.

Giulio Ciccone, voto 5,5: ci si aspettava di più dall’abruzzese che ha chiuso in nona posizione. Lanciato da Nibali, prova ad attaccare, ma rimbalza sotto i colpi di Bennett. Deve crescere di condizione.

Gianni Moscon, voto 7: lo stato di forma, verso il Lombardia, è in netta crescita. Lo si era già visto alla Sanremo. Manca ancora quel qualcosa in più che lo faccia tornare ai fasti del 2018, ma il trentino è pronto a giocarsi le proprie carte.

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Vincenzo Nibali, voto 6,5: non doveva essere presente, è stato chiamato all’ultimo secondo e si è messo al servizio della squadra, lanciando al meglio Giulio Ciccone in salita.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Comunicato stampa RCS