Ciclismo

Milano-Sanremo 2020: le speranze dell’Italia e tutti gli azzurri in gara. Viviani e Nizzolo per la volata, Nibali e Bettiol per la stoccata

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Saranno ben 54 i corridori italiani che troveremo al via della 111esima edizione della Milano-Sanremo nella giornata di domani, sabato 8 agosto. La Classicissima, che ha trovato nel pieno dell’estate questa sua nuova collocazione per il 2020, sarà la prima delle cinque Classiche Monumento che si disputeranno in questa stagione così travagliata. Il parterre sarà ricchissimo, variegato, e le speranze azzurre di un certo livello. Insomma, la nostra Nazione potrà giocarsi diverse chance tra velocisti, attaccanti ed esperti di Classiche.

Elia Viviani, in una volata di gruppo, è secondo a pochi. Non ha ancora trovato la gamba giusta, ma la preparazione in vista della Sanremo è stata a dir poco maniacale. Avrà con sé Fabio Sabatini e Simone Consonni. Il treno per Via Roma è già pronto sul binario, è stato collaudato diverse volte e alla perfezione. Insomma, la Cofidis sembra essere pronta a supportare il campione europeo verso il sogno di conquistare la Classicissima.

Abbiamo poi Giacomo Nizzolo. Dopo le prime due vittorie stagionali prima del lockdown, il brianzolo della NTT Pro Cycling, cinque giorni fa a Getxo, è arrivato secondo alle spalle di Damiano Caruso, in un circuito tremendamente esigente. Insomma, nonostante i cinque mesi senza corse, Giacomo sembra aver ritrovato il giusto feeling in corsa, e una certa dose di ‘cattiveria’ allo sprint che non si vedeva da tempo. Se troverà la giornata giusta il lombardo potrebbe far saltare il banco.

Ci sarà anche il bresciano Sonny Colbrelli. La Sanremo è una gara che ha nel cuore: dura e nervosa come piace al portacolori della Bahrain-McLren, che dovrebbe reggere senza problemi il Poggio e la Cipressa. Queste due ascese di solito favoriscono i corridori più completi come lui. Avrà al suo fianco uomini come Dylan Teuns e Damiano Caruso, che potrebbero impegnarsi nello scremare il gruppo in suo favore, per arrivare su Via Roma con un plotoncino più ristretto di corridori. Una situazione che potrebbe avvantaggiarlo e non poco.

Un’altra possibile speranza è il vicecampione del mondo Matteo Trentin. Il portacolori della CCC ama la Classicissima, una delle gare più favoreli alle sue caratteristiche. L’ex campione europeo potrebbe far saltare tutto quanto, ma questa volta dovrà calcolare bene i tempi d’attacco, visto che nelle passate edizioni ha sbagliato, senza volerlo, il momento giusto. Potrà giocarsi la vittoria sia in volata che con un attacco sul Poggio e sulla Cipressa.

Eccoci dunque arrivati a Vincenzo Nibali e al suo amore immenso per la Classicissima da lui conquistata nel 2018: un’impresa che resterà negli annali. Il capitano della Trek-Segafredo ha preso parte a tutte le edizioni dal 2009 al 2019, eccezion fatta per quella del 2017. La sua rasoiata fulminea e senza paragoni sul Poggio, il suo attacco in solitaria in salita, la discesa a tutta, la resistenza da vero highlander nel finale sull’Aurelia, e il trionfo a braccia alzate, è stato uno dei giorni più emozionanti del ciclismo del terzo millennio. Sarebbe bello rivederlo in azione come due anni fa.

Ci sarà anche Alberto Bettiol, che lo scorso anno è riuscito a rompere gli indugi per primo sul Poggio. Poi è stato rimbalzato da Julian Alaphilippe, trionfatore su Via Roma, ma la sensazione è stata quella che, con un po’ di attendismo in più, forse sarebbe riuscito a seguire il ritmo dei migliori. La speranza è quella di una rivincita rispetto al 2019. La vittoria al Giro delle Fiandre ha dato una forte scossa alla carriera del portacolori della EF Pro Cycling, e potrebbe esser stata fondamentale per giocarsi la sua seconda Classica Monumento della vita.

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Ci sono altri nomi da citare, come quelli di due sprinter del calibro di Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), che non ha nulla da invidiare ad altri velocisti di caratura internazionale; come del resto il padrone di casa Niccolò Bonifazio (Direct Energie), che conosce a menadito le strade sanremesi. Infine abbiamo il campione italiano Davide Formolo (UAE-Team Emirates), che dopo quanto fatto alla Strade Bianche, potrebbe replicare con un bell’attacco tra il Poggio e la Cipressa.

MILANO-SANREMO 2020: GLI ITALIANI AL VIA

AG2R La Mondiale:
Andrea Vendrame

Alpecin-Fenix:
Sacha Modolo
Kristian Sbaragli

Androni Giocattoli-Sidermec:
Nicola Bagioli
Mattia Bais
Francesco Gavazzi
Nicola Venchiarutti

Astana Pro Team:
Manuele Boaro
Davide Martinelli

Bahrain-McLaren:
Sonny Colbrelli
Damiano Caruso

Bardiani-CSF-Faizanè:
Vincenzo Albanese
Iuri Filosi
Filippo Fiorelli
Fabio Mazzucco
Daniel Savini
Alessandro Tonelli

Bora-Hansgrohe:
Cesare Benedetti
Oscar Gatto
Daniel Oss

CCC Team:
Alessandro De Marchi
Fausto Masnada
Matteo Trentin

Circus-Wanty Gobert:
Andrea Pasqualon

Cofidis:
Elia Viviani
Simone Consonni
Fabio Sabatini

EF Pro Cycling:
Alberto Bettiol

Gazprom-RusVelo:
Damiano Cima
Marco Canola
Imerio Cima
Simone Velasco

Groupama-FDJ:
Jacopo Guarnieri

Israel Start-Up Nation:
Davide Cimolai

Mitchelton-Scott:
Alexander Konychev

Movistar Team:
Dario Cataldo
Davide Villella

NTT Pro Cycling:
Giacomo Nizzolo

Team Ineos:
Filippo Ganna
Gianni Moscon
Salvatore Puccio

Total Direct Energie:
Leonardo Bonifazio
Niccolò Bonifazio

Trek-Segafredo:
Vincenzo Nibali
Gianluca Brambilla
Giulio Ciccone
Nicola Conci
Matteo Moschetti

UAE-Team Emirates:
Davide Formolo
Oliviero Troia

Vini Zabù-KTM:
Giovanni Visconti
Marco Frapporti
Umberto Marengo
Lorenzo Rota

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Foto: Mathilde L’Azou / Cofidis

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