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Ciclismo

Milano-Sanremo 2020: Wout Van Aert senza limiti. Esplosivo e veloce: tutte le corse che potrà ancora vincere

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Dopo la Strade Bianche, Wout Van Aert trionfa anche alla Milano-Sanremo. E nel mezzo, oltretutto, ci sarebbe un terzo posto in una volata di gruppo alla Milano-Torino. Il fiammingo, nato e cresciuto sui circuiti di ciclocross, è un autentico uragano. Il tre volte iridato del cross, che al momento gode di una condizione celestiale, è rapidissimo allo sprint, fortissimo sul passo e ha dimostrato di difendersi egregiamente sul pavé, sullo sterrato e sulle cotes.

In ottica futura Van Aert ha molti obiettivi da porsi. Le classiche del Nord, prima di tutto. La Roubaix è da sempre considerata la gara più adatta a lui e già l’anno scorso fu grande protagonista, anche se nel finale gli si spense un po’ la luce. Il Giro delle Fiandre, a sua volta, è alla portata di Wout, anche se sembra un po’ meno adatto, dato che nelle due edizioni a cui ha preso parte ha dato l’idea di soffrire leggermente i continui cambi di ritmo che il gruppo effettua tra un muro e l’altro. Oltretutto, chiaramente, è portato per tutte le altre gare che presentano del pavé come la Omloop Het Nieuwsblad e l’E3 di Harelbeke.

La Gand-Wevelgem è una classica del Nord atipica rispetto alle altre, ma anch’essa sembra fatta su misura per Wout. Il fiammingo, peraltro, già nel 2019 fu grandissimo protagonista e sul Kemmelberg, l’erta simbolo della della manifestazione sopraccitata, era sembrato il più forte di tutti. Sempre nella scorsa stagione, inoltre, Van Aert partecipò all’Amstel Gold Race e fu malamente respinto dalla grande gara in linea neerlandese. Tuttavia, la versione del belga vista in questo agosto potrebbe rivelarsi competitiva anche su quelle strade. Danno l’idea di essere un po’ troppo dure, invece, la Freccia Vallone, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia.

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Non solo le classiche, però, nel futuro di Van Aert. Nei grandi giri ha già vinto e lo rifarà in futuro. E poi ci sono i Mondiali. Wout è uno dei pochissimi al Mondo che può pensare seriamente di conquistare il titolo iridato sia in linea che a cronometro. Nelle prove contro il tempo, infatti, è un asso, tanto che attualmente veste la maglia di campione belga di specialità conquistata battendo due come Remco Evenepoel e il recordman dell’ora Victor Campenaerts.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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