MotoGP, Andrea Dovizioso: “Giusto divorziare ora da Ducati. Il mio futuro? Non ho un piano B, ma tutto può succedere”

Andrea Dovizioso ha concluso le odierne qualifiche del Gran Premio d’Austria in quarta posizione, ottenendo quindi la miglior posizione di partenza di questo 2020. Cionondimeno, il trentaquattrenne forlivese non è sotto i riflettori per la sua performance, quanto per la decisione di divorziare dalla Ducati dopo ben otto anni di proficua collaborazione che, sin qui, ha fruttato ben 13 vittorie a entrambi, con tanto di tre secondi posti in campionato. Dunque, quali sono le sensazioni di Dovi al termine della giornata odierna? Ecco quanto dichiarato ai microfono di Sky Sport MotoGP.

“Queste decisioni vengono sempre prese dopo tanti ragionamenti fatti con Simone (Battistella, il suo manager, ndr). Sono otto anni che sono con Ducati, quindi ci conosciamo molto bene. Non c’è stato un episodio singolo che mi ha spinto a prendere questa decisione. Penso che prendere questa decisione in questo momento sia stata la cosa migliore, in maniera tale da focalizzarci sulla solo stagione. Aspettare altre due gare o dei risultati sarebbe stato ininfluente, quindi secondo me è giusto così. In otto anni sono successe tante cose assieme, quindi ci sono dei pro e dei contro. Però ci sta, secondo me ci sono stati momenti particolarmente belli ed è giusto pensare a quelli”.

È vero che il deterioramento del rapporto con l’Ingegner Dall’Igna ha giocato un ruolo decisivo nella scelta di Dovi di divorziare da Ducati? “Non posso rispondere a questa domanda. Non è questo il momento di parlare di questa cosa. Sinceramente ci sarebbe tanto da dire, ma non ora, anche perché abbiamo preso questa decisione per focalizzarci sulla stagione. Avrò tante domande dai giornalisti, ma non potrò essere esauriente”.

Come giudica Andrea la sua esperienza con Ducati? Ha raccolto il 100% di quanto poteva essere ottenuto? “Gli errori li fanno tutti, anche chi vince il Mondiale. Si può sempre fare meglio e non ho la presunzione di dire: ‘di più non si poteva fare’. Però, sicuramente, non ho alcun rammarico”.

Ora quali sono le prospettive per il futuro? “Non abbiamo un programma e non è stata presa questa decisione avendo un piano B. Questa è la realtà dei fatti. Però il motosport è particolare, si possono sempre aprire delle porte. Ai miei tifosi dico di goderci queste due gare in Austria per continuare a sognare”.

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Infine interpellato in merito al tweet di Casey Stoner che ha attaccato la Ducati, Dovizioso ha glissato dicendo semplicemente che “Tra piloti ci capiamo. Non aggiungo altro”.

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Foto: Valerio Origo