MotoGP, Brad Binder primo sudafricano di sempre a vincere nella classe regina. Primo hurrà anche per la KTM

La giornata di domenica 9 agosto 2020 entra ufficialmente negli annali del Motomondiale, poiché segna il momento in cui la Ktm e il Sudafrica hanno conquistato la loro prima vittoria nella storia della classe regina. Dunque Brad Binder che la Casa austriaca fanno il loro ingresso a braccetto nel novero di chi è stato capace di imporsi nella top class. Andiamo a vedere cosa significa tutto questo.

Partiamo da Binder, che come detto è diventato il primo sudafricano a vincere nella top class. Sinora solamente quattro centauri provenienti dal Sudafrica sono stati in grado di imporsi nel Motomondiale, la cui parabola peraltro è stata concentrata nello stesso periodo storico, ovvero tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.

Il primo sudafricano capace di festeggiare un successo nel motomondiale è stato Kork Ballington, il quale ha costruito le sue fortune tra la classi 250cc e la 350cc, dove ha complessivamente conquistato 4 Titoli Mondiali. Tra il 1976 e il 1980, il pilota di Salisbury vinse ben 31 gare, arpionando l’Iride di ambedue le cilindrate sia nel 1979 che nel 1980. Passò nella 500cc solo a fine carriera, correndovi per due anni (1981-1982), durante i quali ottenne due terzi posti come migliori risultati.

Anche Jon Ekerold si è distinto nelle stesse classi di Ballington, vincendo 7 Gran Premi e conquistando il Mondiale della 350cc nel 1981. Anche lui ha tentato il salto nella 500cc solo in tarda età, senza però ottenere risultati di rilievo. Infine si conta un singolo successo anche per Alan North, impostosi in 350cc nel 1977.

Dopo quasi 40 anni, ecco Brad Binder, campione del mondo di Moto3 nel 2016 (con tanto di 7 vittorie) e capace di primeggiare in 8 gare di Moto2 (senza titoli) prima di salire in MotoGP e scrivere la storia alla sua terza presenza nella classe regina!

Per quanto riguarda la KTM, la Casa austriaca diventa la diciassettesima della storia a vincere almeno una gara nella classe regina. L’ultima “new entry” in tal senso era stata la Ducati nell’ormai lontano 2003. Il costruttore di Mattinghofen ha fatto il proprio ingresso in MotoGP nel 2016 e ha dovuto attendere un lustro prima di ottenere la tanto agognata maiden victory. Verrebbe da dire che oggi è sfumata una doppietta, perché l’impressione è che senza il contatto con Johann Zarco, Pol Espargaro avrebbe potuto concludere in seconda posizione. Però, come si suole dire, “chi si accontenta gode”.

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Questo l’elenco degli anni in cui  abbiamo avuto la “Prima Volta” di un Costruttore nella classe regina:
1949 – Gilera (ITA), Norton (GBR), AJS (GBR)
1951 – Moto Guzzi (ITA)
1952 – MV Agusta (ITA)
1961 – Matchless (GBR)
1966 – Jawa (CEC)
1966 – Honda (JPN)
1969 – Linto (ITA)
1971 – Kawasaki (JPN)
1971 – Suzuki (JPN)
1972 – Yamaha (JPN)
1973 – König (GER)
1982 – Sanvenero (ITA)
1992 – Cagiva (ITA)
2003 – Ducati (ITA)
2020 – KTM (AUT)

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Foto: Shutterstock