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MotoGP, chi sostituirà Andrea Dovizioso in Ducati? Mirino su Jorge Lorenzo, ipotesi Francesco Bagnaia

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Andrea (Dovizioso ndr.) non ha intenzione di continuare con la Ducati per i prossimi anni, riteniamo che non ci siano le condizioni per proseguire insieme. Non abbiamo mai parlato in concreto della parte economica. Decisione presa dal pilota, vuole togliere questo disturbo di mezzo. L’intenzione è quella di continuare a correre se dovesse trovare una proposta adeguata“.

E’ con queste parole che il manager di Andrea Dovizioso, Simone Battistella, (fonte: Sky Sport) ha annunciato la fine del rapporto tra il pilota forlivese e la scuderia di Borgo Panigale. Dopo otto anni, quindi, si chiude un capitolo importante e il “Dovi” ha deciso di cambiare e puntare su altro. L’ipotesi ritiro non sembra fondata e resta da capire quali potranno essere le sue opzioni.

Un annuncio, da un certo punto di vista, che non stupisce quello arrivato nel corso del fine settimana a Spielberg (Austria), sede del quarto round del Mondiale 2020 di MotoGP. Era nell’aria già da un po’ che le due parti non avrebbero trovato un accordo. I rapporti tra il centauro italiano e la dirigenza ducatista non erano idilliaci e allora questo epilogo era quasi inevitabile. La domanda, a questo punto, è la seguente: chi al posto di Dovizioso nel 2021 in Ducati?

Le ipotesi riguardano tre piloti: Jorge Lorenzo, Francesco Bagnaia e Johann Zarco. Stando a quello che ha dichiarato il collaudatore Michele Pirro a gpone.com, Ducati potrebbe investire su un progetto in cui siano i giovani al centro. A questo punto Bagnaia sembra avere le carte in regola per prendersi la sella del team ufficiale, dopo che in questo inizio d’annata (prima del suo infortunio a Brno) aveva manifestato forti segnali di vitalità sulla GP20 del Team Pramac. Potrebbe essere quindi “Pecco” ad affiancare Jack Miller, andando a comporre la stessa coppia di piloti che quest’anno si trova proprio in Pramac.

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Le alternative Lorenzo e Zarco convincono fino a un certo punto. L’iberico, cinque volte iridato, l’anno scorso aveva annunciato il ritiro, salvo poi ripresentarsi in inverno nelle vesti di collaudatore della Yamaha. Non è un mistero che i contatti tra Ducati e il maiorchino vi siano stati, ma è da capire se ciò si potrà concretizzare. L’anno in Honda e le tante cadute alimentano non poche perplessità nei confronti di Jorge. Su Zarco, c’è un punto di domanda. Di fatto, nell’Avintia Racing, il transalpino sta facendo un ottimo lavoro sulla GP19 e potrebbe essere inserito nel programma Factory per la sua esperienza e i buoni rapporti con l’ing. Luigi Dall’Igna. Tuttavia, per quanto detto precedentemente, appare più probabile che il transalpino possa passare in Pramac, al posto di un Bagnaia promosso nella squadra ufficiale. Non resta che avere conferme su questo effetto domino.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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