MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo: “Non sono il favorito a Brno, le Ducati saranno forti. L’assenza di Marquez non cambia il mio approccio”
In Andalusia il francese Fabio Quartararo ha impresso il proprio marchio: due vittorie e due pole-position nei primi due appuntamenti del Mondiale 2020 di MotoGP. Successi da dominatore quelli del centauro della Yamaha Petronas. A Brno (Repubblica Ceca), sede del prossimo round del campionato, si capirà se davvero spetti a lui il ruolo di riferimento assoluto nella categoria, vista anche l’assenza dello spagnolo della Honda Marc Marquez. Sul tracciato ceco, che richiede tanto in termini di percorrenza di curva e di accelerazione, il pacchetto nippo-transalpino sarà messo a dura prova. Per questo, interessante capire come El Diablo saprà affrontare una situazione nella quale la sua condizione tecnica potrebbe non essere così vantaggiosa come a Jerez.
“Nel 2019 per me era strano lottare al vertice, ma ora avere conquistato 2 vittorie nelle prime 2 gare è ancora più strano…In tanti dicono sia il favorito, questo è veramente strano, ma la doppietta è il risultato di un grande lavoro. Il titolo? Non ci penso, la stagione è appena cominciata, sono solo concentrato sul fare il massimo in ogni GP. In questo weekend e in Austria le Ducati saranno favorite, ma voglio lottare come sempre dalle prime libere“, le parole del transalpino in conferenza stampa.
Guardando al passato, Quartararo ricorda il momento più difficile del recente passato: “Nelle qualifiche in Moto2 del 2018 in Argentina ero molto indietro, mi sono detto ‘Ma cosa sto facendo? Non so nemmeno dove sono…’ Da quel momento ho cambiato del tutto il mio modo di pensare, ho anche svolto psicoterapia e da lì abbiamo fatto piccoli passi avanti. Momento importantissimo della mia vita, uno dei peggiori che mi ha insegnato tanto. Ero preoccupato, ma è stato bello superare questo momento e fare un bel passo verso la MotoGP“.
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Immancabile poi la domanda sul forfait di Marquez: “Tutti siamo partiti dando il 100% a Jerez. Il nostro sport presenta grandi rischi, tutti possono capire. Per me il campionato non cambia con o senza Marquez. Si lotta per ottenere il risultato nello stesso modo, indipendentemente dalla sua presenza. Ovvio, lui è un campionissimo che in questo momento non gareggia, ma per me non cambia nulla“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse