MotoGP
MotoGP, GP Austria 2020: analisi delle qualifiche. Vinales e Quartararo sorprendono, Dovizioso bene per la gara e Valentino Rossi poco brillante
Un po’ di sorprese arrivano da Spielberg (Austria), sede del quarto round del Mondiale 2020 di MotoGP. Sul tracciato austriaco le Yamaha non erano attese a grandi cose e invece sul giro secco Maverick Vinales ha ottenuto la pole-position e il leader della classifica mondiale Fabio Quartararo ha siglato il terzo crono a 0″087 dal compagno di marca, preceduto dall’australiano della Ducati Pramac Jack Miller. Per il Top Gun del Motomondiale si tratta della decima pole in top-class (la prima quest’anno), la 21ma in tutte le categorie.
Una situazione frutto della grande qualità dei due centauri abili a sfruttare il proprio pacchetto con poca benzina nel serbatoio, avendo buone risposte dalle gomme. E’ stato un po’ questo il segreto per massimizzare la propria prestazione. E in gara? I pareri tra i due sono discordanti. Vinales guarda tutto in maniera molto ottimistica: “Difficile immaginare la pole in Austria. Abbiamo svolto un ottimo lavoro , ieri non mi trovavo a posto con la moto. Oggi mi sono concentrato anche sul bagnato, ho fatto qualche giro per migliorare nel terzo settore e sull’asciutto mi sono trovato molto bene. Avevo un bel grip, mi sentivo molto bene con la gomma“, le parole dello spagnolo (fonte: Sky Sport). Quartararo invece ha ammesso di non avere un grande passo, ma resta il fatto che per lui si tratta della quarta fila in altrettanti appuntamenti quest’anno.
Scorrendo la graduatoria, troviamo chi forse potrebbe avere diversi motivi per fare il colpaccio in gara. Ci si riferisce ad Andrea Dovizioso. Nel giorno dell’annuncio del suo addio alla Ducati al termine di questo campionato, il forlivese si è classificato a 0″156 dalla vetta, manifestando però buona costanza. Per quanto si è visto, dovrebbe essere lui a fare la voce grossa domani, sulla base della grande efficienza del motore e di uno stile di guida particolarmente affine con questo circuito. Chiaramente, se dovesse arrivare un successo, questo avrebbe un sapore particolare sia per l’inizio di campionato non brillante che per l’epilogo della storia con la Rossa. Attenzione però allo spagnolo della KTM Pol Espargarò che, convincente nel corso della FP4, potrebbe davvero regalarsi qualcosa di speciale di domani. L’iberico sta guidando splendidamente nel corso di questo fine settimana e quindi, un po’ come successo con il sudafricano Brad Binder a Brno, potrebbe essere una mina vagante.
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Concludiamo con Valentino Rossi. Il time-attack non è stato positivo per lui, visto il dodicesimo posto finale. Che la pista austriaca fosse una bega lo si era già capito e la Q2 conquistata con uno scatto d’orgoglio è stato l’emblema delle sofferenze del “Dottore”. Domani sarà una gara complicata perché Rossi avrà meno certezze sulle gomme dei compagni di marca, fa fatica in frenata e dovrà partire molto indietro. Forse il meteo potrebbe ribaltare i valori, ma di sicuro il campione di Tavullia non potrà fare altro che prepararsi a una corsa complicata.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse