MotoGP
MotoGP, GP Austria 2020: la telemetria supporta la versione di Johann Zarco nell’incidente con Franco Morbidelli
Il grave incidente nel corso del GP d’Austria, quarto round del Mondiale 2020 di MotoGP, tra il francese Johann Zarco e Franco Morbidelli, ha fatto tanto discutere. Il crash che si è originato in curva-2 e ha rischiato di coinvolgere pesantemente anche Valentino Rossi e lo spagnolo Maverick Vinales, che per puro miracolo non sono stati colpiti dalle moto impazzite, ha alimentato tante polemiche. Rossi e Morbidelli hanno accusato Zarco di essere sconsiderato e irresponsabile, con il pilota della Yamaha Petronas che l’ha definito “mezzo assassino“, mentre Valentino ha parlato di una mossa premeditata per non farsi superare in una zona molto pericolosa.
Argomentazioni del Dottore rafforzate anche dallo storico del transalpino, coinvolto in passato in vicende “controverse”:
1. Ad Assen 2017 quando Rossi stesso fu toccato da Zarco e con le considerazioni del nove volte iridato che disse: “Non è capace di valutare le distanze tra le moto“.
2. Il tamponamento a Phillip Island (Australia) a Marc Marquez in pieno rettilineo nel 2018.
3. Il crash con lo spagnolo Pol Espargaró a Brno quest’anno, con il long lap penalty inflittogli.
Tuttavia, il centauro d’Oltralpe ha respinto con decisione le accuse, cercando un confronto faccia a faccia con Franco e Valentino e spiegando che nella sua manovra non ci fosse premeditazione, ma solo la volontà di superare Morbidelli, sfruttando la maggior potenza del suo motore. La velocità in quella curva, poi, l’ha portato ad allargare la traiettoria, con il centauro della M1 Petronas che si è ritrovato in scia e non è riuscito a evitare il francese nel momento della frenata.
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A corroborare la versione di Zarco c’è stata la telemetria. Secondo quanto reso noto dal Team Avintia, infatti, i dati telemetrici dimostrano che Johann abbia frenato più tardi nel punto incriminato rispetto alle tornate precedenti. I dati citati, da questo punto di vista, scagionano il transalpino, soprattutto in riferimento all’accusa di aver chiuso la porta al Morbido in maniera scorretta. Allo stato attuale delle cose, la FIM e la Dorna non si sono pronunciate e il prossimo GP di Stiria è ormai alle porte. Vedremo…
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse