MotoGP, i promossi e bocciati delle qualifiche. Valentino Rossi e Dovizioso allergici al time-attack

Le qualifiche del Gran Premio della Stiria 2020 di MotoGP hanno eletto Pol Espargarò quale pole-man di giornata. Lo spagnolo della KTM ha mantenuto le attese, unendo comunque una grande prestazione. Non è stato l’unico ad uscire con il sorriso dal Red Bull Ring, mentre diversi piloti oggi hanno deluso le attese. Andiamo quindi a scoprire quali protagonisti della classe regina sono finiti dietro la lavagna e quali, invece, meritano un applauso. 

PROMOSSI

Pol Espargarò: splendida pole position per il catalano, che fa un bel regalo alla KTM sulla sua pista di casa. Dopo diverse sessioni (anche nello scorso weekend) sempre al vertice della classifica, oggi il portacolori del team Red Bull ha saputo piazzare il giro più veloce in 1:23.580 con la sensazione che domani sarà sicuramente della partita per la vittoria. La moto austriaca continua a crescere e lui la gestisce nel migliore dei modi, meglio di Brad Binder che, tuttavia, ha vinto a Brno. Un aspetto che di sicuro lo spronerà domani a pareggiare questa statistica con il suo compagno di team.

Takaaki Nakagami: la Honda in questo momento è solamente lui. Marc Marquez è a casa in convalescenza, suo fratello Alex continua a soffrire tremendamente, mentre Cal Crutchlow non riesce a esprimersi al meglio, anche per questioni fisiche. Il nipponico cresce, ma alterna troppo alti e bassi. Oggi era in versione “Sì” con un secondo posto ad appena 22 millesimi dalla pole. Un buon viatico anche per domani?

Joan Mir: l’ex campione del mondo della Moto3 non finisce di brillare. Dopo lo splendido secondo posto di sette giorni fa, infatti, oggi lo spagnolo ha saputo chiudere in quarta posizione a 98 millesimi dalla pole position. Domani, grazie alla penalizzazione di Johann Zarco (un altro assolutamente da inserire nei promossi, nonostante le polemiche) scatterà dalla prima fila e proverà a conquistare la prima vittoria nella classe regina.

Jack Miller: nel corso della FP3 di questa mattina era caduto ed era uscito malconcio ad una spalle. Dopo essersi gestito nella FP4, invece, l’australiano ha cambiato passo in qualifica, chiudendo in una insperata quinta posizione. Il distacco di 120 millesimi da Pol Espargarò ha quasi del clamoroso. La GP20 c’è, eccome, al Red Bull Ring, starà lui confermarlo anche domani in gara.

BOCCIATI

Valentino Rossi: questo sabato del Gran Premio della Stiria non ha propriamente visto la migliore versione del “Dottore”. Indietro nella FP3, ancora di più nella FP4 (anche se il passo gara è interessante), quindi malissimo in qualifica. Già out nella Q1 il pilota di Tavullia che, proprio quando andava ad attaccare il tempo di Johann Zarco, è finito nella ghiaia di curva 9, rovinando tutto. Domani scatterà dalla quinta fila. Un inizio in salita davvero notevole, su una pista nella quale la poca velocità della sua M1 sarà un neo non da poco.

Andrea Dovizioso: oggettivamente oggi ci aspettavamo di più da “Desmo Dovi”. Dopo la brillante vittoria di una settimana fa, infatti, tutti pensavamo che il romagnolo potesse tranquillamente lottare per la pole position del GP di Stiria. Invece il ducatista ha chiuso al nono posto. Alle spalle di Zarco e Miller, colleghi di marchio, e appena davanti a Danilo Petrucci. Un avvio non semplice per il suo fine settimana, che lo costringerà domani a dare tutto sin dal primo metro. La sua allergia al time attack continua a complicargli la vita…

Fabio Quartararo: ok, la Yamaha soffre al Red Bull Ring, e si sapeva, ma chiudere al decimo posto non era certamente quello che sognava il francese. Il leader della classifica generale continua a soffrire. Nelle piste non “da M1″ sembra non riuscire a mettere qualcosa di suo in prima persona. Anche domani dovrà rincorrere e provare a evitare errori come sette giorni fa. Se vorrà rimanere in vetta alla graduatoria generale dovrà davvero cambiare rotta, e in fretta.

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Foto: shutterstock