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MotoGP, Johann Zarco: “Non sono un pazzo! Ho discusso con Valentino Rossi, non ho fatto apposta come dice lui”

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Non sono un pazzo“. Johann Zarco vuole mettere le cose in chiaro dopo la brutta manovra effettuata ieri durante il GP d’Austria 2020, quarta tappa del Mondiale MotoGP andata in scena al Red Bull Ring di Zeltweg. Il francese ha tagliato la strada a Franco Morbidelli in rettilineo, le due moto si sono scontrate e la sua Ducati ha sfiorato Valentino Rossi. Una possibile tragedia è stata evitata per una manciata di millimetri e i due centauri italiani non le hanno mandate a dire. Franco Morbidelli ha pubblicato dichiarato che Zarco è un “mezzo assassino”, Valentino Rossi ha invece affermato che ha fatto apposta a fare quella manovra e che non è la prima volta che capitano certi episodi con lui coinvolto.

Il pilota transalpino ha provato a difendersi in tutti i modi: “Quello che mi ha ferito è che quando hanno fatto le interviste alla tv italiana erano davvero arrabbiati con me, sia Franco che Valentino. Valentino ha visto la mia moto e si è spaventato. Franco è già partito, ma almeno ho potuto parlare con Valentino per calmare e le acque e spiegare che non è stata una manovra intenzionale. Questo è rassicurante. Credo che la nostra sia stata una discussione molto sincera“.

Zarco ha raccontato il suo incontro con Valentino Rossi: “Ci siamo presi dieci minuti, solo noi due, per parlare sinceramente di quello che è successo e per scambiarci i nostri pensieri a riguardo. Ora va tutto meglio, ho parlato con lui circa dieci minuti per fargli capire che non sono pazzo. Mi ha detto che quando ha visto l’incidente in televisione, ero molto largo ed avevo frenato per bloccare Morbidelli. Così gli ho spiegato che non ero troppo largo e non volevo fermarlo. Non era quella la mia intenzione, non l’ho fatto volontariamente, ma all’inizio lui ha pensato così quando l’ha visto. Non ero più largo del solito e non l’ho fatto apposta. A questa velocità, a quasi 300 km/h non si può cambiare traiettoria all’ultimo momento come in Moto3 ed è per questo che mi ha detto di fare attenzione, ma io gli ho detto: ‘Vale, io sto attento e ho cercato di mantenere la traiettoria, ma per come stavo andando non riuscivo a girare a sinistra e forse è questo che ha sorpreso Franco’. È di questo che abbiamo parlato“.

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L’alfiere della Ducati Avintia ha raccontato la manovra dal suo punto di vista: “Sono riuscito a fare un bel sorpasso in rettilineo, perché c’era davvero una grande differenza di motore tra me e lui e ne ho approfittato. Mentre ero proprio davanti, al momento della frenata ero più incollato a sinistra e sembra essere stato quello a mandarmi sulla destra ed è lì che è rimasto sorpreso. Non ho fatto nessun errore: eravamo veloci ed è una curva difficile. La mia traiettoria non era pazza“. E sul suo stato di salute: “Sono ancora un po’ sotto shock, ma mi sto riprendendo abbastanza velocemente. Le ustioni fanno male all’inizio, ma vengono curate“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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