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MotoGP, la rivelazione KTM. Successo frutto del lavoro e di…Daniel Pedrosa! Da barzelletta a favorita in Austria

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La KTM aveva annunciato sin dal primo momento che non era sbarcata in MotoGP per fare la comparsa. Dopo i primi anni di assestamento con risultati quasi nulli, tante polemiche (soprattutto con la teorica prima guida Johann Zarco) e molti sorrisi da parte dei rivali, il vento è quanto mai cambiato. Lo si sapeva ormai da tempo, la casa austriaca non aveva più intenzione di fare da spettatrice in griglia. L’arrivo di Dani Pedrosa come sviluppatore era il primo indizio che si sta mirando a crescere in maniera concreta, ma questo avvio di 2020 sta addirittura andando oltre le più rosee aspettative della scuderia.

La vittoria di oggi di Brad Binder, tutt’altro che casuale, è il fiore all’occhiello di un momento davvero scintillante. Quando il lavoro paga ed i frutti si vedono. Anzi, probabilmente oggi la KTM poteva ottenere anche qualcosa in più. Non solo il successo del suo giovane talento sudafricano, ma bisogna ricordarsi anche che Pol Espargarò, fino al contatto con Johann Zarco, era in pienissima lotta per il podio, e Miguel Oliveira, sesto al traguardo, ha concluso negli scarichi di Valentino Rossi.

Quando una stessa moto ottiene risultati simili significa che qualcosa di buono è stato fatto, anzi molto. Lo sviluppo progressivo è andato avanti a gonfie vele, anno dopo anno, mese dopo mese. I suggerimenti di un grandissimo pilota come Dani Pedrosa hanno indirizzato tecnici ed ingegneri e ora la KTM non è più la barzelletta del gruppo. Si tratta di una realtà della MotoGP che, come ha detto Brad Binder al termine della gara, vuole togliersi tante altre soddisfazioni.

Nei due prossimi weekend, inoltre, si va al Red Bull Ring. Casa della KTM e del suo munifico sponsor. Basta questo? No, c’è dell’altro. La moto austriaca prova sempre su quella pista, per cui è di nuovo pronta a fare la voce grossa nei Gran Premi di Austria e Stiria. Ci dovremo abituare a vedere Brad Binder e compagnia ai piani alti? Vedremo le prossime gare cosa ci diranno ma, come abbiamo detto, la KTM non è sbarcata in MotoGP per fare la comparsa. Vuole essere protagonista. E ora lo vuole ancora di più.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto:  Hafiz Johari / Shutterstock.com

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