MotoGP
MotoGP, le 5 risposte che dovrà darci il GP di Stiria
Il Mondiale MotoGP 2020 è pronto per il secondo appuntamento in terra austriaca, questa volta con la denominazione di Gran Premio della Stiria. Siamo davanti al quinto appuntamento stagionale per quel che riguarda la classe regina (il sesto per Moto2 e Moto3) con un Red Bull Ring che si trasformerà in un palcoscenico davvero importante per la stagione nel suo complesso. L’annata entra sempre più nel vivo e gli spunti non mancheranno. Marc Marquez sarà ancora assente (probabilmente per l’ultima volta) per cui i 25 punti in palio tra i monti della Stiria avranno un peso doppio. Andiamo, quindi, ad analizzare le questioni più importanti del fine settimana del Red Bull Ring.
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1 Andrea Dovizioso sarà in grado di piazzare il bis al Red Bull Ring?
Lo scorso weekend è stato, senza alcun dubbio, uno dei più intensi della carriera di Andrea Dovizioso. In poche ore il pilota romagnolo ha prima annunciato il suo divorzio da una Ducati che non lo voleva più, quindi ha vinto con pieno merito il Gran Premio d’Austria sul tracciato del Red Bull Ring, uno degli scenari ideali per sè e per la sua moto. Sarà così anche questo weekend? Si correrà sempre sul tracciato austriaco, ma la denominazione diventerà Gran Premio della Stiria, per cui il forlivese potrà di nuovo battagliare per il successo. La moto è ideale per il lay-out del Red Bull Ring e il resto lo metterà lui. Dopo l’ufficialità del divorzio con la scuderia di Borgo Panigale sembra che si sia tolto un peso, ed ora la rincorsa verso il titolo lo vedrà davvero al 100%.
2 La KTM saprà ruggire sul tracciato di casa?
Dopo la vittoria di Brad Binder a Brno, il Gran Premio d’Austria poteva essere la prima grande occasione per la KTM di dimostrare che il successo in terra ceca non era stato frutto del caso. Per sfortuna della casa austriaca, tuttavia, la gara ha detto altro. Dopo prove libere e qualifiche da protagonista, per esempio, Pol Espargarò ha fallito la seconda parte di gara, quella dopo la bandiera rossa, mentre Brad Binder è rimasto sempre troppo lontano dalla lotta per il vertice. Vedremo se in questo secondo appuntamento la prova domenicale sarà più regolare per la KTM, con l’obiettivo podio tutt’altro che scontato e il sogno vittoria che rimarrà dietro l’angolo su un circuito nel quale piloti e collaudatori provano a lungo nel corso della stagione.
3 Fabio Quartararo saprà tornare ai suoi livelli?
Dopo la doppietta di Jerez de la Frontera sembrava che il francese fosse davvero pronto a fare “il Marc Marquez”. Due gare, due vittorie sontuose, e la sensazione che il Mondiale MotoGP si trovasse di fronte ad un nuovo dominatore. Le prove di Brno e Red Bull Ring 1, invece, hanno messo in mostra un “Diablo” più pasticcione del solito. Settimo nel Gran Premio della Repubblica Ceca, addirittura ottavo nel Gran Premio d’Austria dopo un errore davvero pesante. La sensazione è che il transalpino abbia mancato due grandi occasioni per indirizzare il campionato. A questo punto Andrea Dovizioso s’è avvicinato e tutto è rimesso in bilico. Saprà, quindi, ribadire la sua forza nel prossimo fine settimana?
4 Valentino Rossi sarà ancora in lotta per il podio?
Il “Dottore” affila le armi in vista del secondo appuntamento austriaco. Dopo una “miracolosa” prima gara, più per il clamoroso rischio corso che per altro, il pilota di Tavullia cerca conferme. Nelle ultime gare i passi in avanti si sono visti ma, per un motivo o per un altro, ha forse raccolto meno di quel che ha seminato. Il lay-out del Red Bull Ring, come si sa. non è ideale per la sua M1, ma se sarà in grado di ribadire quanto fatto lo scorso weekend la lotta per il podio potrebbe arrivare davvero. Gli imperativi saranno due: migliorare in qualifica, e non perdere troppo tempo nei corpo a corpo in gara.
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5 Maverick Vinales riuscirà a completare un weekend senza intoppi?
Se Fabio Quartararo ha compiuto due mezzi passi falsi nelle ultime due uscite, si può dire che Maverick Vinales abbia fatto anche peggio. Il pilota spagnolo, sin dall’inizio dell’anno, sta accusando per la prima volta nella sua carriera, la pressione. Lo si è visto sin dalle prime uscite di Jerez, nelle quali ha commesso qualche imprecisione di troppo, ma il tutto è deflagrato tra Brno e Red Bull Ring, dove ha davvero mancato la gara. Domenica scorsa (dopo la pole position), anche per un problema tecnico, ha di nuovo concluso lontano dalle posizioni che contano, e ora la situazione si fa complicata. Se negli anni scorsi la consapevolezza di dover sfidare un cannibale come Marc Marquez dava un minimo di “scusante”, ora per lo spagnolo perdere dal compagno di marchio Fabio Quartararo o altri, non può che acuire le difficoltà. Se non sarà in grado di invertire la rotta in fretta, anche questo 2020 si chiuderà con una delusione, e stavolta più grande delle scorse annate.
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Foto: Valerio Origo
