MotoGP, pagelle GP Repubblica Ceca 2020: Binder sorprende, Morbidelli dà tutto, Rossi si mangia le mani, Dovizioso e Vinales affondano

Chi avrebbe mai potuto indovinare il podio del Gran Premio della Repubblica Ceca 2020 di MotoGP di oggi? Brad Binder vince in maniera clamorosa, Franco Morbidelli è secondo con tanti rimpianti, mentre Johann Zarco dopo la pole conquista il podio. Alle loro spalle succede di tutto, con crolli inattesi e inaspettati, rimonte di cuore e prestazioni che lasciano troppi dubbi. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara di oggi di Brno per scoprire chi si è comportato nel migliore dei modi e chi, invece, merita di finire dietro la lavagna…

LE PAGELLE DEL GP REPUBBLICA CECA 2020

Brad Binder (Red Bull KTM) 10: alzi la mano chi si sarebbe mai aspettato il successo del sudafricano oggi a Brno! Gara splendida, da metà gara in poi non ce n’è più per nessuno e vola a vincere con quasi 5 secondi su Franco Morbidelli. La KTM (voto 10) ha mosso passi in avanti clamorosi, ma lui oggi ha fatto il resto. Che impresa!

Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) 9: ha fatto tutto quello che gli era possibile per vincere, ma nemmeno lui poteva attendersi un Binder simile. Il romano chiude una gara perfetta e domina in casa Yamaha. Non è arrivata la prima vittoria in carriera, ma per quello è solo questione di tempo, intanto si tiene ben stretto questo primo podio scintillante!

Johann Zarco (Ducati Avintia) 7.5: mezzo voto in meno per il contatto con Pol Espargarò nel quale, anche senza colpe incredibili, poteva gestire meglio la situazione. Dopo la splendida pole di ieri il francese oggi coglie un terzo posto quasi insperato. Anzi, gli arriva sul groppone la notizia del “Long lap penalty” proprio mentre stava andando a riprendere i primi. Bentornato!

Alex Rins (Suzuki) 8: mezzo voto in più per le condizioni nelle quali ha dovuto correre. La spalla gli fa ancora male, e non poco, ma lo spagnolo la zittisce e sfiora addirittura il podio. Una risalita meravigliosa per il catalano che dimostra tutto il suo valore nelle difficoltà.

Valentino Rossi (Yamaha) 6.5: si mangia le mani per la qualifica di ieri. Il quinto posto odierno poteva essere decisamente migliore, un podio sicuro. Il ritmo l’aveva, la gomma non l’ha abbandonato del tutto e la sensazione è che tra qualifiche e partenza abbia gettato alle ortiche una chance notevole.

Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) 5: solamente settimo dopo due vittorie brillanti. Oggi si era capito sin da subito che proprio non ne aveva per vincere, ma il podio sarebbe stato il risultato minimo. Chiude addirittura a 5 secondi dal terzo posto di Zarco e con pochi sorrisi. La classifica generale è ancora scintillante, certo, ma se vuole vincere il titolo prestazioni simili saranno da evitare assolutamente. Contando che il suo compagno di box oggi lo mette ko.

Maverick Vinales (Yamaha) 3: disastroso. Finisce quattordicesimo a quasi 20 secondi, in una gara nella quale è rapidamente sparito dai radar. Una scoppola enorme per il suo campionato e per il suo morale già minato da quanto successo a Jerez. Se non si sveglia in fretta si farà sfuggire anche questo Mondiale che non vede il cannibale Marc Marquez tra i partecipanti… Un Maverick davvero irriconoscibile!

Andrea Dovizioso (Ducati) 4.5: desolatamente undicesimo a 16.455 secondi. Il romagnolo confidava molto su Brno, pista amica sua e della Ducati (voto 3), ma il weekend è stato davvero negativo. Oggi non viene nemmeno mai inquadrato. Zarco chiude sul podio e il forlivese non entra nemmeno nella top10. Ci sono tante domande da porsi a Borgo Panigale.

Danilo Petrucci (Ducati) 4: chiude alle spalle di Dovizioso a 18.506 secondi. Oggi voleva essere la prima Ducati in pista, invece è addirittura l’ultima, Anno davvero da chiudere in fretta per “Petrux”.

Pol Espargarò (Red Bull KTM) 7.5: stava disputando una gara davvero eccellente, da podio. Purtroppo arriva il contatto con Johann Zarco in curva 1 (si era allargato troppo) e tutto finisce nella ghiaia di Brno. La moto era competitiva come non mai, oggi ha perso una grandissima occasione. Sfortunato!

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com