MotoGP, senza Marc Marquez nessuno sembra realmente pronto per vincere il Mondiale

Quando il gatto non c’è i topi ballano? Fino a un certo punto per quel che riguarda il Mondiale MotoGP 2020. Marc Marquez non c’è, ancora out per le due operazioni all’omero destro e tutta la categoria sta ancora adattandosi alla grande assenza di chi, per sei volte nei sette anni nei quali è sbarcato nella classe regina, ho dominato la scena. Sembra ormai assodato che anche al Red Bull Ring sarà complicato vedere lo spagnolo, che ha pagato a carissimo prezzo il tentativo di rientro anticipato a Jerez, per cui lo status quo della MotoGP è ancora tutto da definire.

Dopo la doppietta spagnola di Fabio Quartararo, il Gran Premio della Repubblica Ceca ha messo in mostra una situazione davvero peculiare, con il podio composto da Brad Binder, Franco Morbidelli e Johann Zarco. Che fine hanno fatto, dunque, i candidati al titolo? Come si spiega un buco nell’acqua simile per coloro i quali vogliono succedere al Cabroncito come vincitori della top class? Come detto, a Brno è arrivato un passo falso notevole per i grandi favoriti. Fabio Quartararo non è andato oltre la settima posizione, Andrea Dovizioso ha chiuso addirittura al dodicesimo posto, mentre Maverick Vinales è sprofondato fino alla quattordicesima. 

Risultati quanto mai negativi, che spiegano almeno in parte come mai il dominio del portacolori della Honda sia stato possibile in questi anni. Oltre alle sue indiscutibili qualità, non tutti sono pronti o in grado per vincere un titolo. Servono freddezza, continuità di risultati e, non ultimo, conquistare sempre il massimo possibile gara per gara. Per il momento il solo Fabio Quartararo sta riuscendo nell’intento con due successi e 59 punti totali. Alle sue spalle, tuttavia, sono più le occasioni mancate di quelle centrate.

Maverick Vinales, la punta di diamante del team Yamaha ufficiale, per esempio accusa già 17 punti di distacco e ha messo in mostra troppi errori in questo primo scorcio di campionato. La pressione inizia a farsi sentire per davvero quest’anno e il catalano sta marcando visita troppo spesso. Andrea Dovizioso è terzo in classifica con 28 punti di distacco a pari merito con Franco Morbidelli, ma dal punto di vista mentale e tecnico è lontano anni luce dal massimo potenziale. Le nuove gomme lo fanno soffrire sulla GP20, mentre il mancato rinnovo del contratto sta complicando le cose. Valentino Rossi è settimo a -32, pagando a caro prezzo la rottura del motore all’esordio, mentre Alex Rins, con i ben noti problemi alla spalla, è fermo al decimo posto a -40 da Quartararo.

Se l’andazzo sarà questo Marc Marquez potrebbe davvero tentare di forzare i tempi e tornare in anticipo per provare la grande rimonta. Se i primi della classe non si sbrigheranno a chiudere i conti, lo “spauracchio” sarà dietro l’angolo. Pronto all’impresa storica. Gli avversari sono avvertiti…

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse