MotoGP, Takaaki Nakagami guida la crescita silenziosa della Honda senza il condottiero Marc Marquez

Nel giorno in cui si spengono definitivamente le speranze di titolo di Marc Marquez, la Honda torna in prima fila grazie all’ottima prestazione odierna di Takaaki Nakagami nelle qualifiche del Gran Premio di Stiria 2020, quinta tappa del Mondiale MotoGP. Il nipponico del Team LCR Honda IDEMITSU ha disputato fino a questo momento un weekend superlativo in relazione ai suoi precedenti risultati in top class, piazzandosi sempre tra i primi 4 in tutti i turni di prova disputati incluso quello più importante, nel Q2. Si tratta ampiamente della sua miglior qualifica della carriera, con una clamorosa pole position (ottenuta da Pol Espargarò su KTM) sfumata per appena 22 millesimi.

In seguito all’infortunio del più titolato dei fratelli Marquez, Honda ha concentrato buona parte delle sue energie proprio per supportare nel migliore dei modi Nakagami in un processo di crescita importante che lo vedrà gareggiare per la casa di Saitama anche nel 2021 sempre con il team LCR. L’anno prossimo, con l’avvicendamento tra Alex Marquez (declassato dal team ufficiale) e Cal Crutchlow (fuori dal progetto), Taka Nakagami diventerà inevitabilmente il pilota di punta del team di Lucio Cecchinello in termini di esperienza e di competitività. Certo, il pilota giapponese non è ancora salito sul podio e vanta un quarto posto in gara-2 a Jerez come miglior piazzamento in gara nella classe regina, tuttavia potrebbe anche pensare di sbloccarsi già domani nel GP di Stiria.

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Il nativo di Chiba sembra fare fatica ad esprimersi al meglio in occasione del primo weekend di gara previsto su un circuito per poi trovare il giusto ritmo durante il secondo fine settimana consecutivo passato sul medesimo tracciato. Questa situazione si è verificata per la prima volta a Jerez de la Frontera (10° in gara-1, 4° in gara-2 sette giorni più tardi) e si sta ripresentando in Austria al Red Bull Ring, se si pensa che Nakagami aveva concluso le qualifiche del GP d’Austria solamente in decima piazza sabato scorso. Vedremo se questa tendenza verrà confermata anche a Misano, in cui andrà in scena il terzo doubleheader della stagione, oppure se il nuovo punto di riferimento in casa Honda sarà in grado di trovare una buona costanza di rendimento fin dalle prime sessioni su un nuovo circuito.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Valerio Origo