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NBA 2020: i risultati della notte (11 agosto). I Lakers fermano Denver, i Bucks senza Antetokounmpo cadono con Toronto

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Si è conclusa una nottata NBA davvero interessante, con cinque match tutti di altissimo livello. Nella cosiddetta “bolla” di Orlando ci stiamo avvicinando ad ampi passi verso la conclusione della regular season per cui la composizione della griglia Play-offs inizia sempre più a prendere forma. Ad onor del vero, molte squadre non solo stanno mischiando le carte ma, sostanzialmente, stanno risparmiando le energie di molti titolari, con risultati che vengono pesantemente condizionati da finali di partite infarciti di numerosi “panchinari”.

Il match più intrigante della notte metteva di fronte i Los Angeles Lakers (52-18) ai Denver Nuggets (46-25). La gara si gioca punto a punto fino all’ultimo istante (nonostante la compagine del Colorado chiuda pressochè senza titolari sul parquet) quando il tanto atteso Kyle Kuzma piazza la tripla del 124-121 finale. Per Denver prova solida di squadra, come sempre, con ben otto giocatori (sui 10 impiegati) in doppia cifra. Per i Lakers, invece, LeBron James chiude con 29 punti e 12 assist (ma 5 palle perse), Anthony Davis piazza la solita prova in “ufficio” con 27-6-5 mentre Kyle Kuzma conferma i progressi messi in mostra dopo la ripartenza con 25 punti e 3/5 da oltre l’arco.

Nella Eastern Conference i primi della classe, i Milwaukee Bucks (55-16) finiscono ko per 106-114 contro i lanciatissimi Toronto Raptors (51-19) di questo periodo, ma la prima posizione in vista della post-season è già ampiamente in ghiaccio per la squadra del Wisconsin. No Giannis (Antetokounmpo) no party? I Bucks lasciano a riposo l’MVP e subiscono la sconfitta contro i canadesi che hanno visto ottime prestazioni da parte di Norman Powell (21 punti e 8 rimbalzi), Chris Boucher (25 punti e 11 rimbalzi) e Matt Thomas (22 punti). I Raptors (a loro volta impegnati nel centellinare le energie dei titolari) non hanno lasciato scampo a Milwaukee, che ha ceduto alla distanza con un bottino di 14/43 da tre punti.

Sempre a Est i Miami Heat (44-27) danno una dimostrazione di forza e vincono 114-97 contro gli Indiana Pacers (43-28) con tutto il quintetto titolare in doppia cifra (Jimmy Butler comanda con 19 punti e 11 rimbalzi) e, nel complesso, con sette giocatori sui dieci impiegati. Dalla panchina bene Derrick Jones Jr con 18 punti e Tyler Herro con 19.

Tornando alla Wesrtern Conference gli Oklahoma City Thunder (43-27) si prendono un turno di riposo e cadono nettamente 128-101 contro i Phoenix Suns (32-39) che proseguono nel loro momento di grazia con la sesta vittoria in altrettanti incontri ad Orlando. La squadra di coach Donovan lascia a riposo Danilo Gallinari, Steven Adams e Shai Gilgeous-Alexander ma parte comunque a razzo con un ottimo 37-23 nel primo quarto. Da quel momento in poi, invece, sale in cattedra Devin Booker (35 punti in 29 minuti) e OKC sparisce dal campo. Tutto si decide nei due quarti centrali, con un parziale clamoroso di 75-44 che indirizza il match verso i Suns.

Rimanendo ad Ovest, i Dallas Mavericks (43-30) risalgono da -22 e sorprendono per 122-114 gli Utah Jazz (43-28). I texani lasciano a riposo Luka Doncic e Kristaps Porzkingis ma sfruttano la grande vena di Boban Marjanovic (20 punti e 9 rimbalzi) Seth Curry (22 punti con 4/6 da tre) e Tim Hardaway Jr che “esagera” con 27 punti e 11/15 dal campo. Utah, invece, toglie subito dal campo il quintetto titolare e dà spazio a ben otto “panchinari”, facendo intuire che la sconfitta non sarebbe stata un dramma in ottica Play-offs, per provare ad evitare l’accoppiamento con gli Houston Rockets di James Harden.

I MATCH DELLA NOTTE:

Oklahoma City – Phoenix Suns 101-128

Dalla Mavericks – Utah Jazz 122-114

Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 114-106

Indiana Pacers – Miami Heat 92-114

Denver Nuggets – Los Angeles Lakers 121-124

LE CLASSIFICHE DELLA NBA

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Foto: Lapresse

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