Basket
NBA 2020: Michael Jordan, il ruolo della leggenda nel riportare in campo i playoff
“In questo momento, ascoltare è meglio che parlare“. Non sono parole di uno qualsiasi, ma di Michael Jordan, il più grande che abbia mai calcato i campi di pallacanestro, oggi proprietario degli Charlotte Hornets. La voce della ragione, secondo la ESPN, è stata la sua, quella di un uomo che, quando prende la parola, semplicemente provoca il silenzio di chiunque gli stia intorno.
Jordan, attualmente anche presidente dell’NBA Labour Relations Committee ed unico proprietario afroamericano di una franchigia tra le 30 che compongono la lega professionistica americana, avrebbe contattato Chris Paul, presidente dell’associazione giocatori (NBPA) per mediare e per capire le ragioni dei giocatori prima della riunione con i proprietari stessi. Successivamente, avrebbe avuto un confronto anche con Russell Westbrook in merito ai temi di giustizia sociale per i quali più di qualcuno voleva chiudere la stagione.
Inoltre, Jordan ha cercato di convincere gli altri proprietari a dare ascolto ai giocatori, a capire quali siano le cose che li frustrano, prima di offrire soluzioni. Nondimeno, l’uomo che ha riscritto la storia della palla a spicchi si è detto ammirato dagli attuali giocatori NBA per la forza con cui hanno messo sul piatto il tema razziale.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse / Olycom