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NBA, UFFICIALE: i playoff 2020 ripartono domani. Annunciate varie azioni a livello sociale

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Si riparte. La NBA ha ufficialmente annunciato che i playoff della stagione 2019-2020 torneranno in campo a partire da domani, sabato 29 agosto (in Italia la notte condivisa con la domenica), anche se non è ancora stato rilasciato alcun calendario per quel che riguarda la ripresa.

La NBA e la NBPA, per mano del commissioner Adam Silver e del direttore esecutivo Michele Roberts, hanno rilasciato il seguente comunicato ufficiale congiunto: “Abbiamo avuto un’appassionata, schietta e produttiva conversazione ieri tra giocatori, allenatori e proprietari circa i prossimi passi da fare per rafforzare il nostro sforzo collettivo e le azioni a supporto della giustizia sociale ed uguaglianza razziale. Tra gli altri, hanno partecipato giocatori e rappresentanti di tutti i 13 team ad Orlando. Tutte le parti si sono trovate d’accordo nel ricominciare i playoff NBA sabato 29 agosto, comprendendo che la lega, insieme ai giocatori, lavorerà per attuare le seguenti azioni:
1. La NBA e i suoi giocatori hanno deciso di stabilire immediatamente una coalizione di giustizia sociale, con rappresentanti da giocatori, coach e proprietari, che sarà focalizzata su un ampio raggio di temi, incluso l’accresciuto accesso al voto, la promozione dell’impegno civico e il richiamo per una significativa riforma della polizia e della giustizia penale.
2. In tutte le città in cui una franchigia possiede e controlla la proprietà dell’arena, i proprietari lavoreranno con i funzionari locali per le elezioni al fine di convertire l’impianto in un luogo per votare alle elezioni generali del 2020, al fine di consentire una sicura opzione di voto per comunità vulnerabili al Covid. Se la deadline è già passata, i proprietari lavoreranno con i funzionari locali per le elezioni per trovare un altro uso relativo alle elezioni per l’impianto, ma che non sia limitato al registrare il voto e alla ricezione delle schede.
3. La lega lavorerà con i giocatori e i nostri network partner per creare e includere spot pubblicitari in ogni gara dei playoff NBA dedicata a promuovere un maggior impegno civico nelle elezioni nazionali e locali e a far accrescere la consapevolezza sull’accesso al voto e sulle annesse opportunità.
Questi impegni seguono mesi di stretta collaborazione per creare un sicuro e salutare ambiente per far ripartire la stagione NBA, fornendo una piattaforma per promuovere la giustizia sociale, così come per creare una Fondazione NBA con focus sul miglioramento economico per la comunità nera. Guardiamo avanti alla ripresa dei playoff e continuiamo a lavorare insieme, a Orlando come nei mercati dei team NBA, per spingere per un significativo e sostenibile cambiamento“.

Quel che recita il comunicato è, sostanzialmente, il seguito di una serie di incontri che si sono svolti dopo il boicottaggio dei Milwaukee Bucks della gara-5 contro gli Orlando Magic, valida per il primo turno di playoff, cui è seguito rapidamente quello delle altre due partite fino allo stop dichiarato dalla NBA. Sono stati giorni particolarmente roventi, con un imprecisato numero di protagonisti, con il caso Jacob Blake come fattore scatenante. Il legame tra la NBA e le questioni sociali, in fin dei conti, si rafforza ancora di più, nello sport sociale per eccellenza.

Anche la WNBA, nel frattempo, ha deciso per la ripresa, che avverrà questa notte dopo lo stop che, oltre al significato di Jacob Blake, ha anche quello che porta il nome di Breonna Taylor.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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