Nuoto
Nuoto, Gabriele Detti alza la voce al Settecolli 2020: il livornese lancia la sfida e a Tokyo pensa da leader
Ebbene sì, un po’ c’erano mancati la piscina ed il raccontare le gare. Il Trofeo Settecolli 2020 ci ha restituito il gusto del cloro ed il sapore dell’agonismo, seppur in un Foro Italico vuoto e privo di tifo.
Ci ha pensato Gabriele Detti a scaldare i cuori di chi era a casa, davanti ai televisori. Stefano Morini lo aveva detto in sede di presentazione: “I miei dovranno andar forte“. Detto, fatto, perché i suoi sono andati alla grande. Nonostante cinquanta giorni di stop e tutte le criticità legate alla pandemia, il livornese ha messo in acqua una prestazione sensazionale, quasi inimmaginabile nelle prime sei vasche, salvo poi calare negli ultimi 100 metri.
“Volevo passar forte, poi vedere cosa succedeva. Certo negli ultimi 100..che fatica!“, il commento a caldo. Ma che gara è stata però questo 400 stile libero? Partenza decisa e primi 200 metri letteralmente volati, con un 1’49″54 di passaggio, roba da Sun Yang o Ian Thorpe per intenderci. Ai 300 metri un 2’46″33 di 2″ circa più basso rispetto al primato italiano e poi il calo. Il 3’43″73 però resta come record della manifestazione e primato mondiale stagionale davanti a quel Danas Rapsys che sulla distanza aveva nuotato 3’43″91. Bene questo Detti che lavora per nuotare molto più forte del 3’43”.
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La proiezione dei passaggi porta al 3’41” e con una preparazione mirata e senza intoppi l’obiettivo del “Moro” è quello. Yang non ci sarà per squalifica e in attesa di quello che accadrà in Australia e negli States, il buon Gabriele un colpetto l’ha voluto dare, lui che forse vuol diventare qualcosa di più di un notevole piazzato nelle occasioni che contano. In questo quadro, la presenza di Marco De Tullio, capace di nuotare il 3’44″94 di oggi è un gran bello stimolo per entrambi. Il toscano, perso Gregorio Paltrinieri per la scelta del carpigiano di allenarsi altrove, ha trovato un altro compagno/rivale, ed alle Olimpiadi l’anno prossimo potremo davvero divertirci.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
