Pagelle Siviglia-Inter 3-2, voti Finale Europa League: non bastano Lukaku e Godin ai nerazzurri

Una finale tesissima, piena di emozioni e di gol. L’Inter passa in vantaggio con Lukaku, riagguanta il pari con Godin ma non basta: a trionfare in quel di Colonia nell’ultimo atto dell’Europa League 2020 è il Siviglia che batte i nerazzurri per 3-2. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle dei protagonisti.

PAGELLE FINALE EUROPA LEAGUE 2020

INTER

Handanovic, voto 5,5: poteva fare qualcosa in più su entrambe le segnature di testa di de Jong. Non può nulla sull’autorete di Lukaku.

Godin, voto 6,5: si perde De Jong nell’uno contro uno e permette all’olandese di staccare in solitaria, poi cresce in entrambe le fasi. Eccezionale però il suo colpo di testa in zona offensiva per la rete del 2-2. Dal 90′ Candreva, senza voto. 

De Vrij, voto 6,5: una certezza per il centro della retroguardia nerazzurra. Sempre in anticipo, sempre perfetto.

Bastoni, voto 6: il palcoscenico è di quelli speciali, ma lui è sempre molto sicuro, nonostante l’età.

D’Ambrosio, voto 6: prova a farsi vedere in fase offensiva, sempre pronto all’appuntamento. Ma soffre però nella retroguardia. Dal 77′ Moses, voto 6:

Brozovic, voto 6: non eccellente la sua performance in cabina di regia, sale in cattedra però con la pennellata per la testa di Godin.

Barella, voto 5,5: mancata assolutamente la sua qualità che si era vista di gran lunga nelle ultime uscite, forse paga anche un po’ la pressione.

Gagliardini, voto 5: tantissimi errori a metà campo nonostante i ritmi blandi, poi si perde de Jong in marcatura sulla seconda rete del Siviglia. Dal 77′ Eriksen, voto 6:

Young, voto 5,5: giornata difficile per lui con le avanzate di Navas sulla sua fascia. Spinge poco e fatica a chiudere.

Martinez, voto 5: praticamente mai visto, gestisce malissimo i pochi palloni che gli arrivano. Dal 77′ Sanchez, voto 6: ha la palla perfetta appena entrato per pareggiare il match, ma non risulta decisivo.

Lukaku, voto 7: dalla gioia per un inizio di partita eccezionale, alla delusione con il passare dei minuti. Guadagna alla sua maniera il rigore e lo trasforma per l’1-0, poi esce dal match, spreca a tu per tu con il portiere al 65′ e clamorosamente con una deviazione mette dentro la rovesciata di Carlos che vale il 3-2 del Siviglia.

All. Conte, voto 5,5: tanto nervosismo sin dalle prime battute. Aveva preparato al meglio la partita, ma con il passare dei minuti la squadra è andata in nettissima difficoltà, senza riuscire a cambiare passo.

SIVIGLIA

Bounou, voto 6,5: non può nulla sulle due reti dell’Inter. Perfetto in uscita su Lukaku al 65′, decisivo anche sul finale negli ultimi assalti nerazzurri.

Jesus Navas, voto 6,5: eccellente il suo cross dalla destra per lo stacco di De Jong. Sfonda spesso e volentieri sulla fascia.

Koundé, voto 6,5: strepitosa partita per il giovane centrale che annichilisce Lautaro Martinez. Eccezionale anche un intervento su Sanchez sulla linea di porta.

Diego Carlos, voto 6,5: protagonista agli opposti nel match. Parte malissimo, perdendosi Lukaku e regalandogli il rigore. Al 75′ però con una improbabile sforbiciata trova una deviazione a favore che vale il clamoroso 3-2. Dall’86’ Gudelj, senza voto.

Ruguilon, voto 6,5: spinge tantissimo sulla sinistra e mette in crisi D’Ambrosio. Gran terzino offensivo.

Banega, voto 6,5: fa come di consueto da metronomo a metà campo, cala un po’ nella ripresa. Eccezionale l’assist su punizione per il 2-1 di De Jong.

Fernando, voto 6: fondamentale a recuperar palloni in mediana, difficilmente si propone, ma è una diga.

Jordan, voto 5,5: pochissima qualità, prova a farsi vedere, ma rallenta il gioco.

Suso, voto 5: partita importantissima per più motivi per l’iberico, impalpabile, zero guizzi positivi. Dal 77′ Vazquez, senza voto.

De Jong, voto 7: schierato a sorpresa da titolare, ripaga la fiducia con due gol da bomber puro. Il primo in tuffo di testa, il secondo con uno stacco imperioso. Dall’85’ En Nesyri, senza voto. 

Ocampos, voto 6,5: parte fortissimo l’ala ex Milan, poi soffre anche per un infortunio precedente e cala. Dal 68′ Munir, voto 6: entra nel momento più importante della partita, non incide, ma può festeggiare.

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All. Lopetegui, voto 6,5: ancora una volta la sua squadra trova la rete contro nei primi minuti, poi però cresce alla distanza e, con la solita mole di gioco (aiutati anche dagli episodi), trova ben tre reti che valgono un successo eccezionale.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse