Pattinaggio artistico, Grand Prix 2020-2021: a quali tappe parteciperanno gli azzurri? Al momento una sola ipotesi possibile

La nuova modalità di svolgimento del circuito ISU Grand Prix 2020-2021 di pattinaggio artistico, resa nota nella giornata di martedì 4 agosto, restringe e non di poco le ipotesi riguardo le assegnazioni dei pattinatori italiani nelle rispettive tappe.

Secondo la nuova straordinaria disposizione infatti nei sei appuntamenti pianificati potranno partecipare, di volta in volta, gli atleti del Paese ospitante, quelli stanziati nello Stato dove si svolge la gara e quelli provenienti da aree geografiche vicine e autorizzati a viaggiare senza restrizioni.

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Stando alle norme vigenti è quindi più che probabile che i componenti della Nazionale azzurra saranno della partita agli Internationaux De France di Grenoble (in programma da venerdì 1 a domenica 3 novembre), in quanto organizzati in Francia, Paese membro della Comunità Europea con la libera circolazione garantita dall’Italia. Uno spiraglio potrebbe aprirsi in futuro anche per la Rostelecom Cup di Mosca, come augurato dal Presidente della Federazione russa Alexander Gorshkov, ma solo l’andamento della pandemia potrà determinarlo con certezza.

Non ci saranno invece, salvo complicazioni, vincoli per le prime gare della stagione al momento confermate facente parte della serie ISU Challenger Series (quest’anno valide come competizioni uniche): sarà dunque probabile immaginare la presenza di almeno una parte dei nostri ragazzi ad Oberstdorf (Germania) per il Nebelhorn Trophy, calendarizzato dal 23 al 27 settembre, oltre che per il Finlandia Trophy, in scena a Espoo dall’8 all’11 ottobre.

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Foto: LaPresse