Playoff NBA 2020: rinviate Rockets-Thunder e Lakers-Trail Blazers dopo il boicottaggio di Bucks e Magic

La NBA, per questa notte, si ferma. Dopo il boicottaggio attuato dai Milwaukee Bucks, seguiti con una certa velocità dagli Orlando Magic nella bolla in cui dovevano giocare gara-5 del primo turno di playoff, la NBA e l’associazione giocatori, la NBPA, hanno annunciato che anche le due ulteriori partite di oggi non avranno luogo.

The NBA and the NBPA today announced that in light of the Milwaukee Bucks’ decision to not take the floor today for Game 5 against the Orlando Magic, today’s three games – MIL-ORL, HOU-OKC and LAL-POR have been postponed. Game 5 of each series will be rescheduled.

— NBA (@NBA) August 26, 2020

Dovevano giocarsi, 30 minuti dopo la mezzanotte italiana, Houston Rockets-Oklahoma City Thunder e, a seguire, Los Angeles Lakers e Portland Trail Blazers. E proprio parlando di Lakers, ha già fatto un rumore tonante il tweet con cui LeBron James, la stella della franchigia gialloviola, ha chiesto con forza di cambiare la situazione.

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Non si sa ancora bene quali saranno i prossimi passi (anche se i giocatori sarebbero orientati, secondo diverse fonti, a incontrarsi in tempi molto stretti per decidere il da farsi), ma è indubbio che, dai primi progetti di boicottaggio giunti da Toronto Raptors e Boston Celtics per la loro semifinale di Eastern Conference (ancora ben lontana dallo svolgersi), la vicenda dell’aggressione a Jacob Blake abbia ulteriormente acceso gli animi per una situazione che, da numerose settimane, sta portando gli Stati Uniti a un punto in cui la questione del razzismo ancora imperante in certe situazioni non si può più ignorare. E il basket, come sport sociale, ancora una volta ha preso la parola da par suo.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse