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Rugby
Rugby, Pro 14: Ioane mette il turbo a Treviso che batte le Zebre a Parma
Si è chiusa a Parma questa assurda stagione per le Zebre e la Benetton Treviso, le due formazioni italiane che partecipano al Guinness Pro 14. Il derby giocato oggi al Lanfranchi, infatti, era l’ultimo atto del campionato per le due franchigie che non raggiungono i playoff che si disputeranno il prossimo weekend. E dopo la vittoria delle Zebre a Treviso una settimana fa, oggi è la Benetton a imporsi con merito
Partono meglio le Zebre, che nei primi minuti fanno la partita e dopo un tenuto di Ioane arrivano i tre punti con Antonio Rizzi. Col passare dei minuti cresce Treviso, Bisegni commette un’ingenuità e regala palla in attacco ai biancoverdi. Attaccano Allan e compagni e poco prima del quarto d’ora una punizione dà al numero 10 la chance di impattare dalla piazzola. Benetton molto fallosa e poco dopo Zebre di nuovo avanti con Rizzi. Ma i padroni di casa commettono qualche ingenuità di troppo, permettono a Treviso di giocare nei loro 22 metri e al 22’ è Monty Ioane a schiacciare in meta nonostante l’intervento disperato di Rizzi e primo vantaggio per Treviso che si porta avanti 8-6.
Si riparte con un bel buco di Rizzi, palla a un velocissimo Mori che fa l’offload finale dopo aver messo un piede fuori dal campo e nulla di fatto. Insiste, però, Treviso con Ratuva e Ioane a dare spettacolo ed è proprio il futuro azzurro a schiacciare per la seconda meta personale e Benetton che allunga decisa. Gioca meglio la squadra di Crowley in questo primo tempo, con Barbini che ruba un pallone importante e nuova chance per gli ospiti a pochi minuti dall’intervallo. Fallo delle Zebre e Allan sceglie una touche sui 5 metri. Ma le Zebre difendono bene in maul e nulla di fatto. Si va così al riposo sul 6-13 per Treviso.
Bradley cerca di cambiare qualcosa a inizio ripresa, soprattutto in prima linea, e dopo cinque minuti le Zebre conquistano un fallo e Rizzi va sulla piazzola, ma la palla va al largo. Cerca di rialzare il ritmo la Benetton, gestisce l’ovale anche se fatica a guadagnare metri. Errori banali da entrambe le parti, ma Zebre più fallose. Così quando Treviso è sui cinque metri nuovo fallo, Braley batte veloce, placcaggio di Bisegni che non era a 10 metri e giallo per il capitano delle Zebre. Mischia sui 5 metri con un uomo in più per la Benetton, ma bianconeri che si salvano.
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Si entra nell’ultimo quarto di gioco con Treviso sempre nella metà campo dei padroni di casa, anche se fatica a costruire azioni pericolose. Così al 63′ rischia di andare in meta Trulla, che intercetta con il piede un passaggio degli ospiti, ma quando raccoglie il pallone mette un piede sulla linea laterale e nulla di fatto. Un nuovo fallo dei padroni di casa manda Ian Keatley sulla piazzola e arrivano i tre punti per il +10 che porta Treviso oltre il break. Provano le Zebre a tornare in partita e a poco più di 10 minuti dalla fine entrano con una touche per la prima volta nei 22 biancoverdi e un fallo di Ratuva manda Rizzi sulla piazzola e nuovo -7. Treviso che cerca di far passare il tempo palla in mano, Zebre che devono risalire il campo per trovare il pareggio. Ma un pallone perso condanna i padroni di casa e Treviso può salutare questa stagione con una meritata vittoria.
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Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS