Scacchi, Olimpiadi online 2020: 15 Nazioni qualificate al prossimo turno. Venerdì l’esordio dell’Italia
Continuano le olimpiadi di scacchi on-line che si disputano dal 25 luglio al 30 agosto (ospitate dalla piattaforma chess.com) in sostituzione delle olimpiadi dal vivo rinviate all’estate 2021 per il protrarsi dell’emergenza sanitaria. Il formato del torneo prevede una partenza scaglionata ed un sistema di promozione che qualifica le migliori squadre di una division alla serie successiva. Quasi tutto pronto per l’Italia, posizionata nella Division 2 pronta a scendere in campo dal 14 agosto. Ogni sfida del round robin è giocata su 6 scacchiere che prevedono lo schieramento di 2 uomini, 2 donne e 2 under 20 (un ragazzo ed una ragazza). Il tempo di gioco per ogni partita è 15 minuti + 5 secondi di incremento per mossa.
Nel weekend appena trascorso si è disputata la Division 3 che ha visto sfidarsi tra loro 50 paesi, 15 dei quali qualificati dalla Division 4. Il format prevede la divisione delle 50 squadre in 5 gironi da 10 con le prime 3 di ogni girone automaticamente qualificate alla Division 2 al termine di un round robin.
Il gruppo A vedeva ai nastri di partenza 6 squadre asiatiche, 3 europee e l’outsider Nuova Zelanda. I favori del pronostico sono stati rispettati con Singapore e Albania che hanno passato il turno, a loro si aggiunge anche l’Irlanda che con 3 vittorie nella giornata di domenica è riuscita a sopravanzare Monaco e Malesia. Fuori anche Siria, Nuova Zelanda, Giappone, Hong Kong e Corea del Sud.
Il gruppo B ha presentato molti colpi di scena: dopo l’ottima prestazione nella Division 4, la Nigeria a causa di dissidi fra la federazione ed i giocatori ha lasciato vuote le proprie scacchiere auto-escludendosi dalla competizione, il Portogallo grande favorito del girone ha passato il turno nonostante alcune penalizzazioni a causa di un caso di cheating (uso illecito di motori scacchistici), i due posti rimanenti sono andati alla Scozia e alla rappresentativa IPCA (International Physically Disabled Chess Association) grazie al pareggio nell’ultimo turno contro il Tajikistan. Eliminate anche Emirati Arabi, Botswana, Taiwan e Angola.
Nel gruppo C è stato il Belgio a dominare che ha chiuso al comando con 17 punti, la seconda squadra a qualificarsi è stata la Giordania con 13 punti. Grande equilibrio per il terzo posto a disposizione, ad aggiudicarselo è stata la Thailandia che grazie ai punti spareggio ha avuto la meglio sullo Zambia ed è l’unica squadra che è riuscita nel doppio salto dalla Division 4 alla 2. Le olimpiadi si chiudono anche per Kosovo, Malta, Galles, Libano, Iraq e Madagascar.
Il gruppo D aveva come squadra favorita la Danimarca, la quale però è riuscita a qualificarsi in extremis grazie a 4 vittorie nelle ultime 4 partite conquistando il terzo posto solo ai punti spareggio, out il Venezuela nonostante gli stessi punti e la vittoria nello scontro diretto contro i danesi. Le prime 2 posizioni sono andate all’imbattuto Cile e alla Bolivia con 16 e 14 punti. Niente da fare per Uruguay, Giamaica, Tunisia, Porto Rico, Mauritania e Mozambico.
Il gruppo E comprendeva tutte squadre del Centro America e si è dimostrato il girone più equilibrato. Dopo una serrata lotta ha prevalso il Messico con 15 punti, seguito dal Costa Rica con 14 punti ed il Guatemala con 12. Non passano il turno Panama, Repubblica Dominicana, El Salvador, Barbados, Nicaragua, Honduras e Suriname.
Riepilogo delle squadre qualificate al turno successivo: Singapore, Irlanda, Albania, Portogallo, IPCA, Scozia, Belgio, Giordania, Thailandia, Cile, Bolivia, Danimarca, Messico, Costa Rica e Guatemala.
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L’appuntamento è per la Division 2 in programma dal 14 al 16 agosto dove oltre alle 15 qualificate, provenienti dalla Division 3, saranno impegnate anche altre 35 squadre fra cui l’Italia. Le 50 squadre saranno divise in 5 gruppi da 10 e soltanto le prime 3 di ogni girone avranno accesso alla Top Division.
di Andrea Marletta
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Shutterstock
