Superbike
Superbike, GP Portogallo 2020: Jonathan Rea vuole il bis, Scott Redding è avvertito…
La domenica del Gran Premio del Portogallo 2020 della Superbike rischia di essere sin da ora uno degli snodi più importanti dell’intero Mondiale. Dopo quanto visto ieri, ovvero una vittoria di Jonathan Rea “alla” Jonathan Rea, tutto il campionato è avvertito. Il campione del mondo su questa pista sembra tornato quel fuoriclasse dominante degli scorsi anni. Nella gara-1 di ieri ha preso, è partito, e non si è più visto, andando a sgretolare la resistenza degli avversari dopo pochi giri e vincendo in totale scioltezza.
Mentre tutti gli altri, Scott Redding in primis, erano impegnati in battaglie serrate nei meravigliosi sali-scendi del circuito di Portimao, il nord-irlandese incamerava 25 pesantissimi punti che hanno avuto una doppia valenza. Da un lato hanno ribadito che è ancora il portacolori della Kawasaki il “maschio alpha” della categoria, dall’altro ha messo il fiato sul collo al leader della classifica generale che, in un solo giorno, è passato da +24 a +9 punti.
Il programma odierno prevede la superpole race alle ore 12.00, quindi gara-2 alle ore 15.00. Saranno in palio punti importanti, specialmente per Redding. Il ducatista, infatti, deve fare di tutto per rimanere in vetta alla graduatoria. Se, infatti, Rea completerà il sorpasso, sarà dura togliere il cinque volte campione del mondo dalla vetta della classifica. Redding lo sa e sin da oggi dovrà metterlo in pratica. Per sua sfortuna, tuttavia, i rivali non mancheranno dato che non ci sarà solo Rea in pista. Le Yamaha di Michael van der Mark e Toprak Razgatlioglu in primis saranno della partita, assieme ad Alex Lowes e Michael Ruben Rinaldi, sempre più protagonista ai piani alti. Molto sarà in palio a Portimao. Una buona fetta di titolo? Forse è troppo, ma i sali-scendi lusitani potrebbero dare il giusto abbrivio ad una intera stagione…
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
