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Superbike, risultati gara-2 GP Spagna 2020: Scott Redding vince e allunga in testa al Mondiale! 4° un fantastico Rinaldi, 9° Melandri

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Scott Redding reagisce alla grande dopo il secondo posto di stamane nella Superpole Race e si aggiudica con grandissima autorità il successo in gara-2 del Gran Premio di Spagna 2020, seconda tappa stagionale del Mondiale Superbike. Il britannico della Ducati ha conquistato così la seconda vittoria di manche della carriera in questa categoria, consolidando la leadership iridata e portandosi a +24 sul primo degli inseguitori (Jonathan Rea) grazie al quinto piazzamento sul podio consecutivo in apertura di stagione. Enorme soddisfazione per la casa di Borgo Panigale, che può festeggiare anche per la piazza d’onore del gallese Chaz Davies (a 3″ dal vincitore) e per la quarta posizione di uno straordinario Michael Ruben Rinaldi.

Il romagnolo del Team GoEleven è stato autore di una rimonta strepitosa dalla dodicesima casella in griglia, recuperando una posizione dopo l’altra con grande decisione e con un passo davvero sensazionale. A rovinare la possibilità di una storica tripletta Ducati ci ha pensato il turco Toprak Razgatlioglu, terzo classificato a 5″ dalla testa con una prestazione estremamente gagliarda e spettacolare in seguito al ritiro per problemi tecnici rimediato in mattinata nella gara sprint. Grande delusione per Kawasaki, che si è dovuta accontentare di un quinto posto con Alex Lowes e di un sesto con il campione iridato in carica Jonathan Rea, andato quasi subito in grande difficoltà con le gomme e scivolato progressivamente indietro in classifica. Da segnalare l’ottima nona piazza del ravennate Marco Melandri, partito addirittura in 19ma posizione e capace di risalire la china con un grande passo che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti.

LA CRONACA – Rea scatta alla perfezione dalla pole position e gira ancora una volta in testa alla prima curva, ma alle sue spalle è Razgatlioglu a dare spettacolo portandosi in tempi celeri dalla decima alla quinta piazza per poi balzare clamorosamente in terza posizione al termine della prima tornata grazie a due staccate micidiali su Davies e Baz. Redding, rispetto alle prime due manche del weekend, non vuole perdere tempo e va all’attacco di Rea in avvio del secondo giro andando a comandare la gara e provando subito ad imporre un ritmo indiavolato per fare la differenza.

Il britannico della Ducati martella dei tempi sul giro devastanti e va definitivamente dopo pochi passaggi, mentre il suo compagno di squadra Davies si rende protagonista di una bella progressione superando prima Razgatlioglu e poi la Kawasaki di Rea risalendo in seconda piazza. Il Campione del Mondo in carica è in difficoltà e deve rispondere colpo su colpo agli attacchi di Razgatlioglu e Lowes per difendere un posto sul podio: nella bagarre si inserisce anche Loris Baz, prima di cadere alla curva Lorenzo dopo soli 6 giri.

Brillante prima parte di run per i due italiani più attesi, con Rinaldi che raggiunge addirittura la sesta posizione (sorpassando la Yamaha di Van der Mark) e Melandri risalito in decima piazza dopo essere scattato dalla settima fila. Redding gestisce con discreta tranquillità un margine di oltre 2″ nei confronti del compagno di squadra Davies, che a sua volta può contare su 3″ di vantaggio rispetto alla Yamaha di Razgatlioglu, capace di passare e staccare Rea verso metà gara. Rinaldi è costantemente uno dei più veloci in pista e raggiunge il duo Kawasaki in lotta per la quarta posizione, mentre Melandri si sbarazza di Gerloff e guadagna la nona piazza lanciandosi all’inseguimento di Bautista.

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Dopo aver passato agevolmente Lowes, Rinaldi ingaggia un fantastico duello corpo a corpo con Rea avendo la meglio sul nord irlandese grazie ad un ritmo nettamente superiore in questo frangente della corsa. Il cinque volte campione iridato è in evidente crisi di gomme e si fa scavalcare anche dal compagno di team Lowes, scivolando così in una deludente sesta piazza. Negli ultimi giri la classifica non subisce variazioni, con Redding che trionfa tagliando il traguardo davanti a Davies, Razgatlioglu, Rinaldi, Lowes e Rea. Chiude in nona piazza un ottimo Melandri. Fuori dai punti gli altri italiani, con Federico Caricasulo 16° e Lorenzo Gabellini 19°.

ORDINE DI ARRIVO GARA-2 GP SPAGNA 2020 – SBK

1 45 REDDING Scott Ducati Panigale V4 R LEAD LEAD 1’40.545 277 278
2 7 DAVIES Chaz Ducati Panigale V4 R 3.082 +3.082 1’40.937 277 283
3 54 RAZGATLIOGLU Toprak Yamaha YZF R1 5.472 +2.390 1’40.796 271 278
4 21 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4 R 8.709 +3.237 1’41.188 276 279
5 22 LOWES Alex Kawasaki ZX-10RR 10.772 +2.063 1’41.011 272 281
6 1 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 12.501 +1.729 1’41.104 272 276
7 60 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 13.760 +1.259 1’41.241 270 275
8 19 BAUTISTA Alvaro Honda CBR1000RR-R 17.472 +3.712 1’41.713 276 281
9 33 MELANDRI Marco Ducati Panigale V4 R 19.938 +2.466 1’41.689 279 283
10 31 GERLOFF Garrett Yamaha YZF R1 21.375 +1.437 1’41.705 272 272
11 66 SYKES Tom BMW S1000 RR 23.555 +2.180 1’41.676 271 276
12 91 HASLAM Leon Honda CBR1000RR-R 28.209 +4.654 1’41.664 277 280
13 12 FORES Xavi Kawasaki ZX-10RR 29.128 +0.919 1’41.825 267 275
14 11 CORTESE Sandro Kawasaki ZX-10RR 35.062 +5.934 1’42.092 269 275
15 36 MERCADO Leandro Ducati Panigale V4 R 35.269 +0.207 1’42.531 274 275
16 64 CARICASULO Federico Yamaha YZF R1 38.450 +3.181 1’42.436 263 273
17 76 BAZ Loris Yamaha YZF R1 44.444 +5.994 1’41.264 272 272
18 77 SCHEIB Maximilian Kawasaki ZX-10RR 45.370 +0.926 1’42.481 267 271
19 63 GABELLINI Lorenzo Honda CBR1000RR-R > 1′ +22.637 1’43.227 263 274

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Twitter Superbike

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