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Tennis, Angelo Binaghi: “Internazionali d’Italia a 96 giocatori? Senza la presenza del pubblico non è fattibile”
Il mondo del tennis ha ripreso la propria marcia dopo cinque mesi di stop per la pandemia globale. A Palermo, con il torneo WTA, un nuovo capitolo è stato scritto e ora resta da capire come andare avanti in questo racconto. Di fatto ci saranno gli US Open dal 31 agosto al 13 settembre, primo obiettivo importante per i tennisti. Il calendario, però, è serrato e nel mese di settembre la stagione sulla terra rossa caratterizzerà il circuito internazionale.
Da questo punto di vista gli Internazionali d’Italia avranno un ruolo importante perché vista la cancellazione dell’evento a Madrid si potrebbe giocare a Roma nell’arco di 10 giorni con tabelloni principali di 96 giocatori, in un format molto simile a quello di Indian Wells e di Miami. Giova ricordare che i tennisti provenienti dagli Stati Uniti non dovranno fare alcuna quarantena, mentre dovranno sottoporsi a un test Covid-19 nelle 48 ore precedenti. Questo è un grande vantaggio per definire il quadro dei partecipanti.
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Il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, però, ha precisato che le modifiche citate saranno legate all’affluenza o meno del pubblico: “L’ATP ci ha chiesto di aumentare il torneo a 96 giocatori e con tre giorni in più di partite. Si sono anche offerti di pagare la differenza del prize money. Ne riparleremo dopo il prossimo decreto (previsto per settembre) del Governo. Se ci daranno l’opportunità di aprire al pubblico, allora naturalmente saremo molto interessati. Altrimenti, sarebbe solo una spesa maggiore e non potremmo farcela. Quello che è garantito è che il torneo non finirà domenica 27 settembre, perché è il giorno in cui inizierà il Roland Garros“, ha dichiarato Binaghi (parole riportate da livetennis).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse