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Tennis, cade l’obbligo di quarantena per i tennisti che giocheranno a Roma arrivando dagli US Open

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Da New York a Roma, parlando di tennis quantomeno, il passo si fa breve? Sembrerebbe davvero così dopo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con il quale viene spiegato il protocollo che permette agli atleti impegnati in competizioni nazionali e internazionali di poter entrare sul territorio italiano e competere nelle gare senza dover prima osservare un periodo di quarantena.

Dalla quarantena si passa al tampone, dunque. Un sospiro di sollievo sia per gli Internazionali d’Italia di Roma, sia per gli US Open newyorkesi che, in questo modo, potranno abbracciare un numero maggiore di protagonisti che, altrimenti, avrebbero potuto dare forfait preferendo la stagione sulla terra rossa. Andiamo a leggere nel dettaglio l’articolo 1, paragrafo 6, comma i) del provvedimento del Capo del Governo:

i) al fine di consentire il regolare svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali organizzate sul territorio italiano da Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP, che prevedono la partecipazione di atleti, tecnici e accompagnatori provenienti da paesi per i quali l’ingresso in Italia e’ vietato o per i quali e’ prevista la quarantena, questi ultimi, prima dell’ingresso in Italia, devono avere effettuato il tampone naso-faringeo per verificare lo stato di salute, il cui esito deve essere indicato nella dichiarazione di cui all’art. 5, comma 1, e verificato dal vettore ai sensi dell’art. 7. Tale test non deve essere antecedente a 48 ore dall’arrivo in Italia e i soggetti interessati, per essere autorizzati all’ingresso in Italia, devono essere in possesso dell’esito che ne certifichi la negatività e riporti i dati anagrafici della persona sottoposta al test per gli eventuali controlli. In caso di esito negativo del tampone i singoli componenti della delegazione sono autorizzati a prendere parte alla competizione sportiva internazionale sul territorio italiano, in conformità con lo specifico protocollo adottato dall’ente sportivo organizzatore dell’evento.

Dai 14 giorni di isolamento, quindi, si passa al tampone. In caso di negatività a non più di 48 ore dall’arrivo in Italia, quindi, si potrà dare il via libera. In questo modo gli atleti che prenderanno parte allo Slam a stelle e strisce potranno giocare a Roma senza particolari limitazioni. Il protocollo è stato definito ed è chiaro e regala una generosa mano allo svolgimento dei tornei più importanti del tennis mondiale.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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