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Tennis, Dominic Thiem: “Non sono preoccupato di stare a New York, ci mancherà il pubblico”
Dominic Thiem (n.3 del mondo) è pronto a rimettersi in moto e lo farà a partire dal Masters 1000 di Cincinnati, che quest’anno avrà una sede molto particolare, ovvero a New York. La bolla creata in territorio americano è stata ideata per consentire ai tennisti di limitare al meglio gli spostamenti e dar continuità a quel che gli aspetta: gli US Open dal 31 agosto al 13 settembre.
Da questo punto di vista Thiem non è preoccupato dal pericolo dei contagi, convinto di trovarsi un luogo estremamente sicuro e controllato, non essendoci motivo per cui aver paura: “Non ero nervoso quando sono arrivato qui. E’ il posto più sicuro al mondo in questo momento. E’ una bolla, siamo in un ambiente controllato. E’ diverso rispetto al solito, ma chi vincerà questi tornei se lo meriterà come al solito. Il tabellone è ancora molto competitivo, nonostante le assenze. Sarà molto dura“, ha raccontato il tennista austriaco nelle sue ultime esternazioni in pubblico, riportate da livetennis.
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Ovviamente inciderà l’assenza del pubblico sul gioco secondo il n.3 del ranking: “Il tennis è uno sport molto mentale e penso che senza tifosi sia tutto molto più difficile. Immagino di giocare nel quinto set all’Arthur Ashe, in sessione serale, dopo mezzanotte e in un anno normale i supporters avrebbero dato energia, mentre in questo caso saremo soli. Davvero surreale“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
