Tennis: rischio boicottaggio dei top 20 agli US Open? Il nodo della quarantena è infuocato

C’è, forse, un rischio boicottaggio agli US Open. A riportarlo è Marca, che sostiene che sulla base di una conversazione tra i top 20 dell’ATP in video, con Novak Djokovic a presiederla, si sarebbe considerata la rinuncia in massa a giocare a Flushing Meadows se non ci saranno garanzie in materia di quarantena al ritorno in Europa.

Secondo quanto si apprende, i tennisti erano riusciti a ottenere concessioni sul trasferimento da New York alla Spagna per via diretta, a causa della presenza in calendario del Masters 1000 di Madrid, ma la cancellazione di quest’ultimo ha rimescolato un’altra volta le carte. Il contatto che si starebbe occupando del caso è Chad Wolf, Segretario della Sicurezza Interna al servizio di Donald Trump, che però attualmente è anche ritenuto il maggior responsabile delle violenze di Portland, in cui le milizie federali hanno arrestato coloro che stavano manifestando per l’eguaglianza razziale.

[sc name=”banner-app-2020″]

Resta da comprendere, ora, che cosa succederà: l’ultima grande rinuncia di massa a un torneo dello Slam, però per ragioni ben diverse, si è verificata nel 1973, come forma di sostegno a Niki Pilic rinunciatario alla Coppa Davis: quel torneo di Wimbledon lo vinse Jan Kodes in finale su Alex Metreveli: il ceco era notoriamente terraiolo.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL TENNIS

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse