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Tennis, WTA Cincinnati 2020: saranno Naomi Osaka e Victoria Azarenka le finaliste a New York
Dopo la sospensione dei match in programma ieri per sensibilizzare tutti alla causa della parità dei diritti dal punto di vista razziale negli Stati Uniti, sono andate in scena le semifinali del WTA di Cincinnati, torneo che in via del tutto eccezionale si sta disputando a New York per le problematiche legate al Covid-19. Ebbene, il campo ha premiato la giapponese Naomi Osaka e la bielorussa Victoria Azarenka.
La giapponese, fautrice a tutti gli effetti della manifestazione di protesta per quanto sta accadendo negli States, ha deciso di scendere in campo e di disputare il proprio match contro la belga Elise Mertens (n.22 del mondo). Ebbene la nipponica, messi da parte i pensieri al di fuori dell’agonismo, è riuscita a prevalere contro lo belga sullo score di 6-2 7-6 (5) in 2 ore 3 minuti di gioco. Una prova nella quale la n.10 del ranking ha imposto il proprio tennis nella prima frazione in maniera piuttosto netta, rispondendo poi colpo su colpo ai tentativi di rimonta della belga nel secondo parziale. Mertens, avanti 4-2 nel parziale, non è stata in grado di sfruttare il vantaggio, sprecando ben 8 palle break solo nel nono gioco. Allo stesso modo, Osaka ha avuto una palla per chiudere il match nel dodicesimo game, prima di andare al tie-break. In questo frangente, però, l’ex n.1 del mondo ha fatto valere il peso della propria palla, spuntandola sul 7-5.
Nell’altro incontro una rediviva Azarenka (n.59 del ranking) ha sconfitto la n.15 del mondo Johanna Konta, prevalendo al termine di un match molto lottato, concluso sul 4-6 6-4 6-1. Vika è stata molto abile a venir fuori alla distanza, reagendo alla partenza più convincente della rivale. Pertanto, la sua determinazione è stata premiata, come il terzo parziale dominato certifica.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse