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Tennis, WTA Palermo 2020: Elisabetta Cocciaretto vola al secondo turno d’autorità! Sconfitta in due set Polona Hercog

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Una grande Elisabetta Cocciaretto. Determinata e con qualità, l’azzurra (n.156 WTA) conquista il successo nel match valido per il primo turno del WTA di Palermo, superando la n.45 del mondo Polona Hercog con lo score di 7-6 (1) 6-3. Una vittoria di grande significato per la nostra portacolori, bravissima a fare la differenza nelle fasi decisive, quando la palla “scotta”. E così al secondo round Cocciaretto troverà sulla sua strada la teste di serie n.6 del torneo Donna Vekic, uscita vittoriosa dalla sfida per 6-1 6-2 contro l’olandese Arantxa Rus per 6-1 6-2.

PRIMO SET – Frazione decisamente equilibrata, con le due giocatrici più efficaci in risposta che con il fondamentale del servizio. Il “Festival del break”, se così lo vogliamo definire, ha inizio nel terzo game, quando è Cocciaretto a salvarsi in due circostanze, per poi invece mettere la freccia ed essere particolarmente cinica, sfruttando la chance al primo colpo nel quarto gioco. Annullando una palla del controbreak nel game successivo, l’italiana si porta sul 5-2, avendo la possibilità di servire per il parziale nel nono gioco. Il livello di tensione sale e qualcosa si inceppa nel tennis della nostra portacolori, che subisce un parziale di tre giochi a zero (due break). Con le spalle al muro, però, la 19enne nativa di Ancona dimostra carattere, strappando il servizio alla slovena e portandola al tie-break. Elisabetta in questo caso è chirurgica e la sua profondità di palla, specie sul lato sinistro del campo, fa la differenza consentendole di chiudere con un perentorio 7-1. In un set molto tirato (durato 65′), Cocciaretto prevale con il 60% dei punti vinti al servizio e il 46% in risposta.

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SECONDO SET – Parte meglio Hercog e ai vantaggi ottiene il break al secondo tentativo nel quarto gioco. L’italiana però è brava a rimanere attaccata alla frazione. La sua determinazione è la dote migliore ed ecco che arrivano in sequenza il controbreak del quinto gioco e il sorpasso del settimo, concedendo solo un quindici in quest’ultimo caso alla rivale. Elisabetta innesta il pilota automatico e la chiosa sul 6-3 è d’autore: la tennista del Bel Paese archivia la pratica con il 70% dei punti vinti in battuta e il 45% in risposta contro il 55% e il 30% della rivale nei fondamentali citati.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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