Tennis, WTA Palermo 2020: Sara Errani gioisce, Kristyna Pliskova rimontata e quarti di finale raggiunti

I buoni segnali già visti nel primo turno continuano per Sara Errani. La bolognese, due volte vincitrice a Palermo e altrettante finalista (per non parlare di tutto quello che ha regalato al tennis italiano in altri contesti), batte in rimonta la ceca Kristyna Pliskova per 3-6 6-4 6-3 ed entra nei quarti di finale del torneo WTA International siciliano. Un dato statistico rende l’idea di come, in un modo o nell’altro, il nome dell’ex numero 5 del mondo risuoni con regolarità nel circuito da tanto tempo: dal 2006, ogni anno, è sempre riuscita a raggiungere almeno una volta i quarti di finale in un qualsiasi torneo del calendario che conta di più. Errani, in questo modo, è già certa di tornare a proiettarsi nelle prime 150 giocatrici del mondo, ma ciò che conta di più è che si vede chiaro e forte il gioco, quello che le ha dato tante soddisfazioni. Prossima avversaria la francese Fiona Ferro, giustiziera della russa Ekaterina Alexandrova per 7-5 6-2.

L’inizio, per la giocatrice di casa, non è propriamente dei migliori, visto che parte piano e, contemporaneamente, si ritrova davanti una Pliskova con il piede sull’acceleratore. Risultato: 13 punti di fila per la ceca, due turni di servizio persi e 0-3. Errani si fa vedere con il controbreak dell’1-3, ma deve subirlo subito dopo a sua volta. Sull’1-5 la bolognese riesce a salvare tre set point, poi ne annulla con grande orgoglio un’altra nel game successivo in cui trova anche il break, ma non riesce ad accorciare ancora: alla sesta occasione, Pliskova trova il 6-3.

La crescita di Errani diventa chiara nell’esatto momento in cui, ritrovando buona parte delle sue storiche armi, toglie subito a 30 il servizio alla ceca in apertura di secondo parziale. Pliskova concede qualche errore, ma in generale è la due volte vincitrice di questo torneo a farsi sentire sul campo, giocando anche parecchi ottimi punti e usando il dritto come arma per tenere a distanza di sicurezza l’avversaria. Senza concedere una sola palla break, con una smorzata vincente si procura il set point, deve subire a sua volta una palla corta, ma alla fine Errani chiude 6-4 e porta la contesa avanti.

L’italiana riparte trovando subito il break a 15 con diversi punti di alta qualità, ma arriva la replica immediata, con la stessa moneta, della ceca. Di chance per riprendersi ancora il maltolto Errani ne ha quattro nel terzo game, ma è una gran Pliskova a tirarsi fuori dai guai (anche se resta la recriminazione per una palla corta sul 30-40 non andata a segno). L’azzurra toglie di nuovo la battuta alla ceca nel quinto gioco, in cui ringrazia per diverse iniziative non proprio intelligenti dell’avversaria, e poi, in quello successivo, risponde a un nastro che le nega di giocarsi fino alla fine il sesto punto con un altro nastro che le allunga una smorzata su palla break dall’altra parte, di palle del 3-3 ne annulla due e sale sul 4-2. Dopo due game senza particolari problemi per entrambe, arriva la pioggia a movimentare la situazione e a sospendere tutto per dieci minuti, poco dopo le 21.30. Bastano sei punti a Sara Errani per tornare, dopo più di un anno, ai quarti di finale in un torneo WTA, che non raggiungeva dal WTA International di Bogotà, in Colombia, nell’aprile 2019.

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Oltre alla differenza decisa del rendimento della prima tra il primo set (poco più del 60%) e gli altri due (90% e poco meno dell’80%), per l’azzurra è una volta di più decisivo il calo nettissimo dei doppi falli, soltanto tre, rispetto al suo periodo più difficile. Segnali importanti verso qualcosa di bello. Che già corrisponde al 79° quarto di finale in carriera a livello WTA.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Palermo Ladies Open