Ciclismo
Tour de France 2020, diciottesima tappa: Méribel-La Roche-sur-Foron. L’ultima occasione per i grimpeur
La diciottesima frazione del Tour de France 2020, la quale va da Méribel a La Roche-sur-Foron, sarà l’ultima tappa di montagna dell’ormai imminente Grande Boucle. Il tracciato, che misura 175 chilometri, è molto particolare. Infatti, le salite non mancano, anzi, sono presenti ben cinque GPM. Ma dall’ultimo, il Montée du Plateau de Glières, al traguardo, ci sono ben 30 chilometri. E’ un percorso sostanzialmente imprevedibile. Potrebbe non succedere nulla così come, invece, essere teatro di una gara tirata sin dai primi chilometri.
I cinque colli in programma sono, nell’ordine, la Cormet de Roseland, un prima categoria di 18,6 chilometri al 6,1%, la Cote de la Route des Villes, un terza categoria di 3,2 chilometri al 6,6%, il Col des Saisies, un seconda categoria di 14,6 chilometri al 6,4%, il Mont des Aravis, un prima categoria di 6,7 chilometri al 7% e il già citato Montée du Plateau de Glières, il quale è un hors catégorie di 6 chilometri all’11,2%.
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Su pendenze del genere la differenza si più fare senz’altro. Vale la pena, rischiare, inoltre, poiché dallo scollinamento al traguardo è quasi tutta discesa, fatto salvo per la presenza del Col des Fleuries, una salita molto semplice che non è stata nemmeno segnata come GPM.
Ad ogni modo, lo svolgimento di questa tappa dipende dalla situazione di classifica. In caso il discorso per il successo finale sia molto aperto, allora non mancheranno gli attacchi. Con una graduatoria finale già delineata, invece, questa rischia di diventare una frazione insignificante e adatta alle fughe.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse
