Ciclismo
Tour de France 2020: il vecchio Valverde e il giovane Mas. Una Movistar ambiziosa
Il Team Movistar è pronto a contrastare il Team Ineos e la Jumbo-Visma al prossimo e imminente Tour de France, con la coppia formata da Alejandro Valverde ed Enric Mas. Il veterano e l’astro nascente, il capostipite della formazione spagnola, e il neo arrivato. Un duo, sulla carta, ben assortito per competere e combattere nella classifica generale della 107ma edizione della Grande Boucle, che partirà sabato 29 agosto da Nizza, per poi concludersi domenica 20 settembre a Parigi.
Lo stesso Valverde, campione del mondo a Innsbruck 2018, tempo fa si era espresso in maniera positiva su questa accoppiata: “Con una grande squadra a disposizione, e insieme ad Enric, potremo rappresentare un gran bel duo”. Medesimo parere da parte di Mas, arrivato quest’anno in Movistar dopo esser cresciuto per bene nelle scorse tre annate con la Deceuninck-QuickStep: “Mi motiva poter gareggiare al fianco di Alejandro, è un punto a favore molto importante che altre squadre non hanno”. Tra l’altro i due iberici faranno coppia anche alla Vuelta a España 2020 (20 ottobre-8 novembre).
In questo momento la Movistar si trova sulle Alpi per un breve raduno con dieci corridori, coloro che, salvo novità, saranno gli uomini che si giocheranno un posto nella rosa della prossima Grande Boucle. La lista è composta dagli stessi Alejandro Valverde ed Enric Mas, poi da Dario Cataldo, Imanol Erviti, Nelson Oliveira, Antonio Pedrero, Jürgen Roelandts, José Joaquín Rojas, Marc Soler, e Carlos Verona.
La formazione iberica non è uscita al top dal Giro del Delfinato, da sempre test in previsione del Tour, se non nella prima tappa con Valverde e il suo quarto posto. Anche per questo motivo il raduno alpino sarà più che mai decisivo per l’appuntamento francese che inizierà tra undici giorni. Ma attenzione perché, al momento, la Ineos ha Chris Froome fuori forma, Egan Bernal acciaccato e Geraint Thomas anonimo. Tentenna anche la Jumbo-Visma, con gli infortuni di Primoz Roglic e Steven Kruijswijk; e pure Nairo Quintana (Arkea-Samsic) e i suoi problemi al ginocchio.
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Tutto questo potrebbe favorire la Movistar e la coppia Valverde-Mas, con il loro mix tra esperienza e giovinezza, classe da ambedue le parti, e una grande similitudine di caratteristiche. Le salite saranno super protagoniste di questo Tour, pane per i denti dei due iberici. Valverde è già salito sul podio parigino e si è piazzato nella top ten generale in diverse occasioni, mentre Mas ha esordito lo scorso anno chiudendo 22° ma terzo tra i giovani.
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lisa.guadagnini@oasport.it
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Foto: Lapresse