Ciclismo
Tour de France 2020, Julian Alaphilippe riaccende il sogno di un podio. Ma resta l’incognita della tenuta sulle grandi montagne
L’anno scorso con una condizione devastante era riuscito a far sognare i tifosi transalpini fino quasi all’ultima frazione. In questo 2020 si sapeva che sarebbe stato diverso: lo stato di forma non era assolutamente lo stesso, il percorso in ogni caso è cambiato ed è molto differente rispetto a quello della scorsa edizione, ed anche gli avversari sono diversi. In ogni caso Julian Alaphilippe, pur non pensando alla classifica generale, si ritrova in vetta al Tour de France, a poco più di 365 giorni di distanza dall’ultima volta.
Ennesima impresa di una carriera scintillante quella odierna dell’uomo della Deceuninck Quick-Step. Il fenomeno transalpino si è andato a prendere il successo di tappa in quel di Nizza, con un super colpo doppio che gli è valso anche la prima posizione in graduatoria grazie agli abbuoni. Il sogno di tornare in Giallo c’era sicuramente alla vigilia, ma la fatica fatta è stata tantissima e la si nota tutta nelle lacrime liberatorie arrivate dopo il traguardo.
Ora, senza pressioni, si può tornare a puntare in alto. La gamba è differente a quella vista nella passata stagione, ma magari, con lo stato psicologico positivo e con il passare dei giorni c’è la possibilità di crescere. Se così dovesse essere la Francia potrebbe puntare tutto sul proprio beniamino in chiave podio: l’incognita sulla tenuta sulle grandi montagne c’è, ma in una Grande Boucle così particolare le sorprese potrebbero non mancare.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse