Tour de France 2020: Peter Sagan insegue l’ottava Maglia Verde

Dal 2012 al 2019, con l’unica pausa nello sfortunato 2017 (l’anno della squalifica più che discussa in quel di Vittel). Un unico padrone al Tour de France sul trono della classifica a punti: la Maglia Verde sembra essere cucita sulla pelle di Peter Sagan. La classe, il suo spunto veloce e il modo di correre lo favoriscono in una graduatoria nella quale non basta solamente partecipare alle volate.

Questo forse è l’appuntamento più difficile dopo nove anni: alla Grande Boucle che scatta da Nizza il prossimo 29 agosto lo slovacco va a caccia di un nuovo trionfo, il numero otto, ma non sarà assolutamente facile. La condizione non è quella dei giorni migliori: il fenomeno della Bora-hansgrohe infatti sembra aver perso tante delle caratteristiche che lo contraddistinguevano e lo rendevano unico nel suo genere nel circuito del World Tour. I risultati stanno venendo a mancare: la vittoria ormai è lontana da oltre 365 giorni (proprio in Francia nel 2019) e nelle ultime uscite non sono mancate le delusioni.

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La difficoltà sarà anche e, forse soprattutto, negli avversari che saranno agguerritissimi. Il parterre dei velocisti presenti in questa edizione 2020 del Tour è dei migliori mai visti. In più al via ci sarà quel Wout van Aert che sembra essere in uno stato di forma inarrivabile: il belga può cannibalizzare con le sue prestazioni la graduatoria, essendo dunque lo spauracchio di tutti.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse