Ciclismo
Tour de France 2020, quarta tappa Sisteron-Orcières-Merlette: in programma il primo arrivo in quota della Grande Boucle
Si inizierà a salire molto presto durante il Tour de France 2020. I corridori, infatti, affronteranno le prime montagne già nei giorni di apertura della Grande Boucle. Il primo arrivo in quota è previsto nella quarta frazione, la Sisteron-Orcières-Merlette di 160,5 chilometri. L’erta conclusiva misura 7,1 chilometri e ha una pendenza media del 6,7%.
Non è un’ascesa durissima né particolarmente lunga. Le pendenze, dopo un primo chilometro più dolce, sono regolari attorno al 7%. Tuttavia, è preceduta da altri quattro GPM: il Col du Festre (7,6 chilometri al 5,3%), la Cote de Corps (2,2 chilometri al 6,6%), la Cote de l’Aullagnier (3 chilometri al 6,4%) e la Cote-de-Saint-Leger-les-Mélèzes (2,8 chilometri al 6,8%). Nemmeno queste sono erte micidiali, ma le tossine che le varie scalate creeranno nelle gambe dei corridori potrebbero farsi sentire nel finale. Soprattutto, deve stare attento chi arriva alla Grande Boucle ancora un po’ imballato.
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Per quanto concerne il successo di tappa, viene difficile immaginare un arrivo in solitaria. Più facile che la frazione si concluda con uno sprint ristretto. Su queste pendenze e queste distanze, verosimilmente, dovrebbe tenere anche Julian Alaphilippe e per questo è da considerarsi uno dei favoriti principali insieme a quegli uomini di classifica dotati di spunto veloce come Primoz Roglic, Thibaut Pinot, Egan Bernal, Tadej Pogacar e il campione di Colombia Sergio Higuita. Non va scartata nemmeno l’ipotesi fuga, ma dopo appena quattro giorni di gara non succede frequentemente di veder arrivare un tentativo da lontano.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse
