Ciclismo
Tour de France 2020, sboccia Marc Hirschi. Chi è il giovane svizzero di cui sentiremo parlare
Il secondo posto nella frazione odierna del Tour de France, la quale arrivava a Nizza, è solo l’ennesimo grande risultato ottenuto da Marc Hirschi negli ultimi anni. L’elvetico del Team Sunweb è un corridore completo, veloce e forte su salite di ogni lunghezza. E’ un autentico maestro in discesa e, a dispetto dei suoi 22 anni, è da sempre un atleta dotato di grande acume tattico.
Marc fa parlare di sé ormai da un lustro. Già tra gli juniores era un autentico asso, capace di ottenere grandi risultati nelle gare internazionali più ambite di categoria. E’ tra gli U23, però, che lo svizzero è sbocciato realmente. Nel 2018, infatti, Hirschi fece una doppietta straordinaria: vinse sia il campionato d’Europa che il Campionato del Mondo. Ambedue i successi, peraltro, avvennero in modo eclatante. Nella rassegna continentale, sul durissimo percorso di Zlin (Repubblica Ceca), ruppe la bici all’ultimo giro quando era solo in testa alla gara e a causa di quell’inconveniente venne ripreso da un paio di corridori. Poco male, si fece dare una bici dal cambio ruota neutro e riuscì, incredibilmente, a imporsi in volata contro i due rivali.
Ai Mondiali, invece, su un altro tracciato impegnativo quale quello di Innsbruck, andò all’attacco in salita insieme al compianto Bjorg Lambrecht e al finlandese Jaakko Hanninen. Dopo lo scollinamento i tre iniziarono la discesa insieme, ma qua Marc esibì le sue qualità eccelse nella conduzione del mezzo quando la strada va giù e si sbarazzò dei due avversari, involandosi tutto solo verso l’oro.
Il 2019 è stato il suo primo anno tra i professionisti, ma Marc non ha risentito del passaggio al piano superiore. Nel corso della stagione è giunto decimo all’E3 di Harelbeke, quinto al BinckBanck Tour, sesto al Giro di Germania e, soprattutto, terzo alla Clasica di San Sebastian. L’unica cosa che manca, ora, è la vittoria. Ma data la gamba esibita nella scontro con Alaphilippe, non sarebbe sorprendente se questa arrivasse già nei prossimi giorni.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Twitter UEC
