Ciclismo

UCI condanna Dylan Groenewegen: “Comportamento inaccettabile”. Cosa rischia l’olandese? Squalifica in vista

Pubblicato

il

L’Unione Ciclistica Internazionale è intervenuta prontamente con un comunicato ufficiale in seguito al bruttissimo incidente occorso nella prima tappa del Giro di Polonia 2020. Durante la volata sul traguardo di Katowice, Dylan Groenewegen ha stretto alle transenne Fabio Jakobsen: l’olandese ha colpito una barriera a velocità elevatissima, è volato in aria ed è finito malamente al suolo. Il 23enne si trova attualmente in ospedale in condizioni critiche: trauma cranico, emoraggie interne, coma farmacologico. L’alfiere della Deceuninck-Quick Step è in pericolo di vita.

L’UCI “condanna duramente il comportamento pericoloso di Dylan Groenewegen (Jumbo-Wisma), che ha spinto Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quickstep) contro le barriere a pochi metri dall’arrivo, causando una caduta collettiva al termine della prima tappa del Giro di Polonia. Groenewegen è stato espulso dalla corsa dai commissari. L’UCI, che considera inaccettabile quel comportamento, ha immediatamente riportato la vicenda alla Commissione Disciplinare per richiedere l’adozione di sanzioni commisurate alla gravità dei fatti“.

[sc name=”banner-app-2020″]

Cosa rischia sostanzialmente Dylan Groenewegen? Il 27enne velocista olandese, vincitore di quattro tappe al Tour de France, potrebbe incappare in una lunga squalifica e potrebbe essere costretto a non gareggiare per alcuni mesi, oltre a ricevere una sanzione pecuniaria. Più difficile un provvedimento più pesante come il ritiro del tesserino agonistico.

FABIO JAKOBSEN IN PERICOLO DI VITA: GRAVE TRAUMA CRANICO

LA CRONACA DELLA PRIMA TAPPA DEL GIRO DI POLONIA

VIDEO: LA DRAMMATICA CADUTA DI FABIO JAKOBSEN

DRAMMATICA CADUTA DI FABIO JAKOBSEN, VOLO OLTRE LE TRANSENNE IN VOLATA

COME STA FABIO JAKOBSEN? OLANDESE IN COMA FARMACOLOGICO

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version