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US Open 2020: il protocollo sanitario anti-Covid-19. Tutte le regole da rispettare per i giocatori

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Dal 31 agosto al 13 settembre New York sarà sede del primo Slam post lockdown. Sarà un’edizione degli US Open di tennis molto particolare, con tante assenze, senza il pubblico e una serie di regole da rispettare. La bolla creata ad hoc dalle autorità e dagli organizzatori ha il chiaro intento di evitare contagi e consentire ai giocatori di concentrarsi esclusivamente dal punto di vista agonistico senza ulteriori distrazioni. Le polemiche, in avvicinamento a questo torneo, non sono mancate e alcuni tennisti si sono lamentati di una gestione del protocollo non sempre chiara. Ma quali sono dunque le misure previste dal punto di vista sanitario?

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Di seguito il protocollo degli US Open

    • L’alloggio sarà limitato a due hotel (Long Island Marriott e Garden City) e l’alloggio locale (cioè le case private) è proibito.
    • I giocatori avranno la possibilità di essere accompagnati da tre membri della squadra tecnica, anche se solo uno potrà essere presente in campo quando i tennisti giocheranno il loro match.
    • Tutti i tennisti e il loro staff di allenatori saranno sottoposti a screening per la ricerca del coronavirus non appena arrivati in hotel e non potranno lasciare l’hotel fino a quando il risultato non sarà arrivato. Quando ciò accadrà i tennisti potranno allenarsi negli impianti degli US Open senza bisogno di quarantena. Un secondo test sarà effettuato 48 ore dopo il primo e durante il torneo i tennisti saranno regolarmente sottoposti a test.
    • L’uso di mascherina sarà obbligatorio in ogni momento, tranne che durante gli allenamenti e le partite.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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