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US Open 2020, il tabellone di Matteo Berrettini: obiettivo quarti con Medvedev, possibile remake con Rublev agli ottavi

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Obiettivo: ripetere la semifinale dello scorso anno. Matteo Berrettini, agli US Open, si presenta così, nella speranza di tornare là dove si è issato nel 2019 per la prima volta nella sua ancor giovane carriera. Il romano, però, sulla strada ha un ostacolo particolarmente duro, come andremo a vedere tra poco.

Il debutto, che avverrà martedì, sarà contro il giapponese Go Soeda. E di certo non è lui l’uomo da temere: nessun precedente tra Berrettini e il trentacinquenne giapponese che, al massimo, è stato numero 47 nel 2012 ed è ora fuori dai primi cento. Mai oltre il primo turno a New York e mai oltre il secondo in uno Slam, non ha particolari armi per creare problemi all’azzurro. Al secondo turno è probabile la sfida al ventiduenne francese Ugo Humbert, favorito sul giapponese Yuichi Sugita, e tecnicamente con il numero 42 del mondo dovrebbe esserci una partita interessante. In entrambi i casi non ci sono precedenti.

Al terzo turno, invece, le cose iniziano a farsi serie, dato che potrebbe arrivare uno tra il finlandese Emil Ruusuvuori, che molto ha fatto soffrire Berrettini nel Masters 1000 disputato a Flushing Meadows pur essendo ufficialmente Cincinnati, oppure il norvegese Casper Ruud, vittorioso sul romano in una delle sue giornate meno positive del 2019 al Roland Garros. Chance anche per lo sloveno Aljaz Bedene, avversario di Ruusuvuori e che con il numero 8 del mondo ha un bilancio in passivo, di 1-2.

Arriva a questo punto il capitolo ottavi di finale, con la possibile nuova sfida con il russo Andrey Rublev. L’anno scorso Berrettini ha vinto nettamente, con una bellissima prova chiusa in tre set. In mezzo c’è stato anche il successo dei quarti di Vienna, ma nel frattempo le cose sono cambiate ancora in meglio per Rublev, ora numero 10 del seeding. Attenzione, però, alle altre possibili prospettive, soprattutto con Benoit Paire in giro: il francese, ultimamente, è riuscito ad avere più continuità, è testa di serie numero 17 e molto lascia pensare che possa arrivare a giocarsi un terzo turno con il russo, dal quale poi trovare l’eventuale avversario del numero 1 d’Italia.

L’obiettivo è quello del quarto di finale con Daniil Medvedev. Con lui c’è un unico precedente, prima dell’esplosione di entrambi, a Indian Wells nel 2018, vinto dal russo per 6-4 al terzo set. Da allora è cambiato tutto, e i due potrebbero dar vita a uno scontro tennistico di altissimo livello. Peraltro, c’è forse solo una coppia di veri possibili ostacoli per Medvedev: il bulgaro Grigor Dimitrov e il georgiano Nikoloz Basilashvili, che potrebbero scontrarsi al terzo turno.

Se a Berrettini riuscisse l’impresa, allora in semifinale potrebbe aprirsi qualsiasi prospettiva. L’austriaco Dominic Thiem non è apparso esattamente in forma, e dunque potrebbe spuntare un numero importante di opzioni. Attualmente il maggior candidato sembra essere lo spagnolo Roberto Bautista Agut, protagonista al Western & Southern Open, ma con in giro questa versione del canadese Milos Raonic e la sempre presente possibilità che il suo connazionale Felix Auger-Aliassime esploda tutto è possibile. E sono solo alcune delle combinazioni possibili.

IL PROGRAMMA DI MARTEDI’ 1° SETTEMBRE CON BERRETTINI E SINNER

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse / Olycom

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