US Open 2020: le grandi assenti dal tabellone femminile. Da Ashleigh Barty a Bianca Andreescu, sei delle prime dieci non ci sono

Comunque vada a finire, gli US Open in chiave femminile saranno ricordati come il torneo delle assenze, per l’impressionante numero di giocatrici di vertice che ha deciso di saltare l’appuntamento di Flushing Meadows. Per dare un’idea, la testa di serie numero 32 è la numero 46 del mondo, la svedese Rebecca Peterson: una cosa che molto difficilmente ricapiterà in qualsiasi altro Slam in condizioni un pochino più normali di quella attuale.

Non c’è, in particolare, la campionessa del 2019, la canadese Bianca Andreescu, che ha citato l’impossibilità di potersi preparare a dovere per via della pandemia e delle situazioni a essa correlate. Ma, facendo i conti, a mancare sono ben sei top ten, e tranne Karolina Pliskova non ci sono praticamente tutte le giocatrici lontane dal continente americano (più Naomi Osaka che è giapponese, ma per formazione tennistica è statunitense). In particolare, oltre ad Andreescu, sono assenti la numero 1 del mondo Ashleigh Barty (Australia), Simona Halep (Romania), Elina Svitolina (Ucraina), Kiki Bertens (Paesi Bassi), Belinda Bencic (Svizzera). Rispettivamente, oltre a Halep, sono le numero 2, 5, 6, 7 e 8 del ranking WTA. E basterebbero già loro per capire a cosa ci si trova di fronte.

Ma di rinunce ne sono arrivate tante altre: quasi tutte le cinesi tranne Shuai Zhang, la francese Fiona Ferro, vincitrice a Palermo di recente, la russa Svetlana Kuznetsova, la tedesca Julia Goerges sono tra i nomi più altisonanti. Anche la lettone Jelena Ostapenko ha dato forfait, così come l’inossidabile ceca Barbora Strycova. Un elenco, questo, che si spera non si debba allungare ancora.

Tante sono le motivazioni che hanno spinto queste giocatrici a non andare, per la massima parte legate tutte allo stesso nodo: quello della sicurezza e dei viaggi. Halep, notoriamente, tiene tantissimo alla sua salute, tant’è vero che ha anche rinunciato ad andare a Palermo per motivi non dissimili. Barty non si discosta di molto dai motivi della rumena. L’ultima in ordine di tempo a rinunciare è stata la slovena Polona Hercog, cui è subentrata in tabellone la belga Yanina Wickmayer. In totale, le donne che hanno deciso di non andare a New York sono 27.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse