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Basket, Eurolega 2020-2021: le stelle della manifestazione. Larkin, Mirotic e Shved i protagonisti più attesi
Dopo la sospensione forzata dell’anno scorso, domani il grande basket continentale tornerà nuovamente a prendersi la scena: comincia, infatti, l’attesissima Eurolega 2020-2021. Le diciotto squadre che vi parteciperanno sono le stesse della passata stagione, con l’Olimpia Milano unica rappresentante del Bel Paese. Andiamo a scoprire le stelle della manifestazione, quei giocatori che, sulla carta, sembrano destinati ad essere i protagonisti assoluti dell’annata europea in arrivo.
Il primo nome sulla lista è quello di Shane Larkin, colui che, se la scorsa fosse stata una stagione normale, sarebbe stato il candidato numero uno al premio di MVP. Il ventottenne nato a Cincinnati è stato il giocatore con la media punti più alta della competizione (22.20 a partita nei 25 match disputati) e si è reso protagonista di una prestazione monstre in occasione della sfida contro il Bayern Monaco: 49 punti messi a referto, nuovo record in una singola partita di Eurolega. E’ lui il faro dell’Anadolu Efes, la squadra che prima dell’interruzione aveva maturato un bilancio di 24 vittorie e 4 sconfitte ed era la grande favorita per la vittoria finale. In estate Larkin ha ascoltato alcune proposte provenienti dall’Nba, ma alla fine è rimasto nel Bosforo, dove è pronto a riannodare il filo con la passata stagione e trascinare i compagni alla conquista del trofeo.
Se guardiamo alla media punti dell’anno scorso, di poco sotto a Larkin troviamo Alexey Shved. La guardia del Khimki Mosca ha mantenuto una media di 21.42 punti nelle 26 partite giocate ed è stato il principale riferimento offensivo della squadra russa, che prima dell’interruzione era settima in classifica con il record di 13 vittorie e 15 sconfitte. Il cestista classe 1988, al Khimki dal 2015, ha rinnovato il proprio contratto per altri tre anni e si candida ad essere un primattore della competizione. Un’altra delle stelle più luminose del firmamento dell’Eurolega è Nikola Mirotic. Il lungo montenegrino, che è cresciuto nel Real Madrid, è ora una delle punte di diamante del Barcellona: nella passata stagione ha mantenuto una media di 19.4 punti e 6.93 rimbalzi a partita in 28 match giocati, diventando fin da subito un punto di riferimento importante sotto canestro. Impossibile non citare anche Mike James: il playmaker del CSKA Mosca, vecchia conoscenza dell’Olimpia Milano, ha segnato 21.07 punti a partita ed è notoriamente una delle macchine da punti più pericolose d’Europa.
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antonio.lucia@oasport.it
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Credit: Ciamillo