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Basket, i migliori italiani della prima giornata di Serie A. Spissu-Datome-Tonut, trio di big in evidenza ma non solo

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Ampio contributo delle stelle italiane nella prima giornata della Serie A 2020-2021. Il contingente azzurro, quest’anno pieno di nomi che spaziano tra big ed emergenti sulla grande scena del massimo campionato. Andiamo a vedere chi, in questo weekend, ha fornito il maggior contributo nelle varie partite.

Marco Spissu, con una valutazione di 23, si guadagna il titolo di MVP della prima giornata, con 12 punti, 5 rimbalzi e 7 assist che, uniti ai 6 falli subiti e alle 2 palle recuperate, e a fronte di 4 palle perse e del 2/6 da tre, ne fanno uno degli uomini decisivi della vittoria di Sassari a Pesaro. Un successo importante, giunto con le assenze tanto di Stefano Gentile quanto di Justin Tillman, e che, a livello personale, per Spissu significa anche la capacità di aver invertito una rotta che non lo aveva visto partire benissimo nel primo quarto.

Stefano Tonut, nella partita vinta dalla Reyer Venezia contro l’Happy Casa Brindisi, ha messo a referto 13 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per 20 di valutazione, dando un validissimo contributo all’Umana nel successo finale. La sua prova è risultata di assoluta costanza nell’arco della partita, il che rispecchia perfettamente la sua qualità in un roster ormai collaudato da tempo, ma nel quale si è preso un ruolo di importanza sempre maggiore con il tempo.

Gigi Datome, al ritorno in Serie A a poco più di sette anni dall’ultima presenza in maglia Virtus Roma, ha subito chiarito che a Milano può recitare un ruolo da protagonista assoluto. 14 punti e 6 rimbalzi con ottime percentuali per 19 di valutazione: a fine primi due quarti il bottino era già quello finale in termini di realizzazione, e anzi è nel secondo periodo che ha creato le condizioni per il futuro allungo dell’Olimpia. Reggio Emilia, però, non è stata a guardare, con la prima da capitano di Leonardo Candi bagnata da 11 punti, 3 assist e 2 rimbalzi. E ce ne saranno altre, di occasioni, per metterlo ancor più sotto i riflettori.

Diversi i protagonisti di Varese nella vittoria su Brescia al supplementare, come supporting cast di ottimo livello dell’immortale Luis Scola. Per Niccolò De Vico soprattutto, ma anche Michele Ruzzier e il terzo dei De Nicolao, Giovanni, debutto all’insegna delle cose positive: in particolare, l’ala monzese, a 26 anni, si prende la scena con la miglior partita in carriera in A a livello di valutazione (17) grazie a 14 punti con 4/6 da tre e 6 rimbalzi. A Trieste, invece, importanti sia Tommaso Laquintana che Davide Alviti nella fuga dell’Allianz contro Cremona: 10 punti e 5 assist per l’ex Brescia, 15, 6 rimbalzi e 3 assist per il romano ex Treviso.

Virtus Bologna con buona trazione italiana nel facile successo contro Cantù (con Pancotto che ha lanciato in quintetto il 2002 Gabriele Procida), grazie alle valide prestazioni di Amedeo Tessitori ed Awudu Abass, oltre che del solito Alessandro Pajola in versione lavoratore oscuro. Sull’altro lato di Bologna, invece, la Fortitudo non si giova dei 16 punti di Matteo Fantinelli, spesso ben imbeccato da Ethan Happ, contro una Virtus Roma cui molti dovranno fare attenzione col tempo. Matteo Imbrò, nell’anticipo tra Treviso e Trento, si è rivelato forse il più decisivo di tutti: oltre al 4/4 da tre, si prende sulle spalle la squadra nel momento decisivo e la porta a una vittoria che sembrava star sfuggendo di mano.

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Credit: Ciamillo

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